Tramvia Linea 2: via di Novoli racconta i cantieri in corso

Residenti e commercianti aspettano la fine, ma siamo solo all'inizio

Antonio
Antonio Lenoci
16 marzo 2015 12:17

Con la Linea 1 Firenze - Scandicci, oramai attiva e rodata, la partita a scacchi dei cantieri si sposta e si gioca a Nord-Ovest del centro storico. Era il 1988 e questo fu il quesito rivolto ai fiorentini con un Referendum: "Qualora l'amministrazione comunale decida di adottare un servizio urbano di metropolitana veloce o di tramvia, ritenete voi che l'eventuale tratto di più urgente realizzazione debba essere quello che collega Firenze con Scandicci e gli altri insediamenti posti a sud/ovest della città, invece di quelli posti a nord/ovest?" la risposta fu "Si".

Da notare che un eventuale "No" non sarebbe stato contrario alla realizzazione della Tramvia, ma solo al luogo di partenza della rete. Qualcuno chiese anche al Presidente di seggio: "Ma che domanda è?". E' storia. In virtù di quel lungo disegno passato per le giunte Bogianckino-Morales-Primicerio-Domenici-Renzi-Nardella, dopo 30 anni dalla T1 di Scandicci si passa dunque alla T2 di Novoli. Qualcosa è cambiato? L'area, come allora, è una via di espansione: il nuovo Polo Scientifico, il nuovo Palazzo di Giustizia, il nuovo Aeroporto, il Nuovo Stadio, sono tutti qui.

Ma Via di Novoli era la scelta migliore? Sarebbe baricentrica tra via Baracca e viale Guidoni, questa la spiegazione fornita ai cittadini che avrebbero preferito il viale Guidoni visto oggi come un'Autostrada verso la città.

Nel 2005 Firenze scendeva in strada contro i cantieri di viale Talenti e via del Sansovino, in via Bronzino si contavano i negozi chiusi perché le auto non avevano più la possibilità di sostare in doppia fila, sostituita dal doppio senso di circolazione tra autobus e mezzi privati. Allora qualcuno chiese all'Amministrazione di fermarsi: si arrivò ad un nuovo Referendum nel 2008 che non raggiunse la maggioranza, ma non prevedeva neppure un Quorum, e che vide i fiorentini contrari ai progetti: soprattutto contrari al passaggio della Tramvia dal Duomo.Oggi, Marzo 2015, in un contesto economico e sociale sensibilmente diverso, residenti e commercianti a Novoli non fanno barricate, sembrano invece ansiosi di conoscere presto la fine della storia.

Sono in pochi però a scommetere sul disegno finale, e sul fatto che Palazzo Vecchio rispetterà i tempi di consegna.I punti critici sono presso la strettoia di Novoli: le "casine basse" e l'ex conventino dell'area militare dove ci sono le aiuole da espropriare ai condomini. Stessa sorte prevista per lo stabile di via Gordigiani con i pini da abbattere per poter accedere al viale Redi prima e poi viale Belfiore. Presso il palazzo all'incrocio tra le vie Corcos e Gordigiani un condomino racconta: "Per l'esproprio non ci hanno offerto nulla perché hanno detto che il terreno era a metà con il Comune.

Abbatteranno i pini, tanto a Firenze gli alberi.. ci faranno un muretto e sposteranno il cancello verso l'ingresso della Scuola.. poi hanno detto che, forse, ci daranno un pezzo di terreno, ma non credo. C'è il dislivello, si vola di sotto". Lungo il tracciato interessato dai cantieri raccogliamo una sensazione pressoché unanime: "Sono partiti dalle zone più facili così, davanti ai veri ostacoli, presenteranno il conto dei lavori già fatti ed andranno avanti senza intralci".

Strategia politica o esigenza tecnica? Il dilemma: "Ma perché tanti cantieri se poi gli operai lavorano tutti assieme in un recinto solo?"Molto l'interesse riposto sulla realizzazione delle fermate che potrebbero, sino all'ultimo, decretare lo spostamento di baricentri economici e sociali. In molti sono convinti che avranno, come promesso, la fermata davanti al negozio: se saranno accontentati tutti, la Tramvia procederà a trazione Flinstones.Valore immobiliare. "Qui i prezzi si mantengono abbastanza bassi, sotto la media cittadina - commentano dall'agenzia immobiliare Tecnocasa che affaccia sui cantieri - probabilmente ci sarà un adeguamento dei prezzi con la tramvia a regime, ma al momento è difficile scommettere per i risparmiatori: chi compra adesso lo fa a buon prezzo, noi spieghiamo al venditore invece che deve rinunciare a qualcosa a meno che non intenda aspettare".

Come viale Guidoni con l'arrivo del Polo Universitario? "Quasi, diciamo che la situazione è quella. Abbiamo molte richieste di affitto da parte di studenti ed anche di operai del Nuovo Pignone che cercano piccole metrature. Minori sono i casi di affitto turistico". Però con la Tramvia.. "Certo.. con la tramvia poi sarà una zona ancora più servita, ma occorre aspettare almeno 5 anni".L'umore della gente lo si avverte dalle occhiate lanciate oltre le inferriate.

Chi sbotta "Ci mancava il trenino", chi segnala che "proprio davanti alla Regione l'attraversamento pedonale è senza semaforo", ma "Io sono favorevole alla Tramvia" è la premessa dei più che poi aggiungono: "Ma non potevano farla passare dal viale Guidoni?". Racconta una signora "Lavoro a Borgo San Lorenzo, ma ho smesso di andarci in macchina, impiegavo un'ora solo per uscire da Firenze. Da via di Novoli andavo verso Careggi e poi prendevo la strada per Borgo..

faccio prima ad andare a Santa Maria Novella e prendere il treno. Purtroppo questi cantieri mi hanno messo in difficoltà perchè il 22 non passa più e sono qui senza sapere quando partirò, né quando sarò arrivata".Cantieri frazionati. Il sindaco Dario Nardella nel settembre 2014 ha dichiarato: "Abbiamo fatto tesoro delle tante difficoltà della linea 1 che è stata completata con più di due anni di ritardo. Ora abbiamo cambiato modalità di lavoro: cantieri più brevi che seguono il principio del ‘passo dopo passo’".

Un passaggio che non piace affatto ai commercianti di via di Novoli. "Ci vuole coraggio - esclamano su tutte le furie - a metterla in questi termini. La volete sapere invece la verità? Era previsto un cantiere unico in tutta la via di Novoli. Ci siamo riuniti in quattro o cinque, abbiamo investito 30mila euro e ci siamo tutelati con l'Accertamento Tecnico Preventivo che ha riconosciuto il nostro diritto ad avere cantieri frammentati che non bloccassero le attività.. altro che Nardella".Cinque passi carrabili in 40 metri. "Cosa avremmo dovuto fare? Prima di farci ammazzare abbiamo lottato per il nostro diritto di sopravvivere ed il Comune di Firenze se ne è lavato le mani mettendo nell'appalto delle ditte l'incombenza di effettuare i lavori di spostamento dei sottoservizi e di realizzazione del marciapiede e della sede tramviaria con l'obbligo di lasciarci il transito..

pur di non spostare la linea altrove". Dove passerà la Tramvia in questa strettoia? "Passa davanti alla mia attività - risponde una commerciante - questo l'ho capito, io son qui da quando avevo i calzoni corti e non vorrei chiudere. Mi hanno detto però che la fermata sarà qui davanti". "Io non l'ho capito, poi io son troppo giovane - commenta un'altra commerciante - sono qui solo da un anno. Le cose non me le vogliono dire, forse per non farmi spaventare. Se si mette male mi trasferisco".

"Passa su un solo binario per poi allargarsi" dice invece una residente imbufalita per la riduzione del largo marciapiede ad un solo metro e mezzo di spazio calpestabile. "Passerà su due binari, i tecnici del Comune ci hanno spiegato che non può perdere la velocità commerciale che deve essere garantita per poter ottenere i finanziamenti" tiene a chiarire Giuseppe, rappresentante dei commercianti del quartiere. Ed aggiunge "Una svista inconcepibile appare quella sul parcheggio che occupa il lato sinistro della carreggiata, sarebbe stato utile per fermarsi ed accedere ai negozi.

Visto infatti che le auto saranno sul lato destro, per poter parcheggiare, gli automobilisti saranno costretti ad arrivare sino in via Baracca e poi tornare indietro".Tra via di Novoli e via Valdinievole a metà mattinata arrivano due agenti della Municipale: "Dovete prendere il controviale Guidoni verso via di Carraia e via Allori - spiegano agli automobilisti - perché via Baracca è intasata". Si crea l'imbuto, i passanti chiedono altre informazioni, vogliono un disegno del percorso, ma gli agenti non hanno planimetrie del tracciato.

Quando vanno via sono i residenti a rispondere alle domande degli automobilisti in transito. Alle 12 il traffico è fermo.Alla fine della cantierizzazione, dove le auto spariscono verso l'Aeroporto e nessuno dal controviale Guidoni si azzarda ad imboccare via di Novoli "contromano", come invece indicherebbe la segnaletica - incontriamo altri due vigili urbani mandati a presidiare il deserto: "Non passa nessuno. Forse non era il caso di essere qui, ma noi scopriamo la segnaletica quando vediamo i cartelli". I cartelli al Comando, in bacheca? "No, no i cartelli stradali qui, sul posto".

Esattamente voi avete capito da dove passerà la Tramvia se a due binari oppure ad uno solo? "Che io sappia faranno un sottoattraversamento da questa rotonda (Via di Novoli - Via Allori) per poi sbucare laggiù (Via di Novoli - Via Lippi e Macia), però ripeto, noi più di quanto ci vien detto.. non sappiamo". La Tramvia secondo la Municipale. Torniamo da Giuseppe a raccontare la nuova variante al percorso: "Farebbero meglio a dire che non lo sanno.

Così mandano solo in confusione i cittadini". Confusione è anche la sensazione che si respira in questo lontano nord-ovest fiorentino.

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