Toscana Aeroporti: nel 2023 transitati 8,2 milioni di passeggeri

In aumento del + 21,8% sul 2022

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 gennaio 2024 21:01
Toscana Aeroporti: nel 2023 transitati 8,2 milioni di passeggeri

Firenze, 11 gennaio 2024 – Nel 2023 sono 8.187.603 i passeggeri complessivamente transitati dal Sistema Aeroportuale Toscano, in crescita del +21,8% sul 2022 e in recupero del 99,1% sui livelli di traffico pre-covid del 2019, anno record per Toscana Aeroporti. In aumento sul 2022 sia i movimenti aerei (+13,1%) che il load factor (+3,6 punti percentuali) passato dall’80,1% del 2022 all’83,7%. Nei mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre 2023 sono stati registrati i rispettivi record storici di traffico mensile. Con 947.497 passeggeri il mese di luglio 2023 è il miglior mese di sempre nella storia del Sistema Aeroportuale Toscano.

Aeroporto Galileo Galilei di Pisa

Sono 5.109.682 i passeggeri transitati dall’aeroporto di Pisa nel 2023, in aumento del +13,7% sul 2022 e in recupero del 94,8% sull’anno pre-covid del 2019. La crescita del traffico consuntivata nel 2023 trova riscontro nel positivo andamento dei movimenti dei voli totali (+5,9%) e del load factor pari all’86,3% (+4,7 p.p.). Nel 2023 si registra una crescita della componente internazionale del traffico passeggeri (+23,3% sul 2022) e una flessione del mercato nazionale (-8,7%) in un contesto dove il traffico internazionale rappresenta il 74,4% del traffico totale. Nella classifica delle destinazioni maggiormente gettonate nel 2023 troviamo Londra e Tirana a livello internazionale seguite dalle mete nazionali di Palermo e Catania.

Approfondimenti

Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze

Record di sempre per l’aeroporto di Firenze nel 2023 che supera per la prima volta la soglia dei 3 milioni di passeggeri. Con 3.077.921 passeggeri transitati, infatti, lo scalo fiorentino registra una crescita del +38,1% sul 2022 e del +7,1% sull’anno pre-covid del 2019. La variazione positiva sul 2022 è stata sostenuta sia dall’andamento dei movimenti dei voli totali (+21,8%) che dal load factor pari al 79,8% (+2,4 p.p.). Il 2023 è stato caratterizzato dalla crescita sia del traffico passeggeri nazionale (+170,2%) e sia del traffico internazionale (+28,2%) in un contesto dove il peso della componente internazionale rappresenta l’85,9% del traffico totale. Il mercato internazionale ricopre le prime cinque destinazioni preferite nel 2023 dai passeggeri dell’aeroporto di Firenze con nel dettaglio Parigi, Londra, Amsterdam, Barcellona e Zurigo.

Ma il nuovo Aeroporto di Peretola non piace a Sesto Fiorentino

Intanto ci sono ancora 50 milioni di euro pubblici nel decreto Milleproroghe per la nuova pista dell’aeroporto di Firenze. Dal Governo nazionale arriva un'accelerazione per la sua realizzazione. Meloni proroga infatti la spesa necessaria fino al 31 dicembre 2024.

"Salvini corre in aiuto a Renzi e Carrai: dopo il Ponte sullo Stretto, il ministro dei trasporti si conferma uno specialista in opere inutili da inserire tra le priorità da realizzare a spese di tutti i cittadini, mentre continuano tagli a sanità, istruzione e welfare. Non ci sorprende che ad avanzare la richiesta sia stato proprio Renzi, ormai perfettamente a suo agio con la destra al governo e sempre ben disposto quando si tratta di curare gli interessi di pochi a danni di quelli di molti, che si tratti di qualche sceicco o di Marco Carrai, una figura che a Firenze conosciamo bene. Chissà cosa racconteranno adesso gli epigoni locali della Lega, da sempre balbuzienti quando si tratta di aeroporto, in merito al quale sono ormai tre anni che aspettiamo di conoscere la posizione della destra sestese.

La Toscana e tutto il nostro territorio hanno bisogno di aprire una discussione seria sul futuro e sullo sviluppo, mettendo al centro scelte in discontinuità con il passato e puntando su innovazione, transizione ecologica, lavoro. Da troppo tempo il dibattito è sequestrato dai soliti noti che a tutto pensano, fuorché agli interessi della comunità, privilegiando quelli dell'iniziativa privata e lucrosa,magari, però utilizzando denaro pubblico: non possiamo permettere che questo accada più" dichiara Federico Giuntini segretario circolo Sinistra Italiana Sesto Fiorentino.

"Il presunto carattere strategico di un'infrastruttura sbagliata e contraria alla tutela del territorio si conferma ancora una volta campo di larghe intese tra le destre e il centrosinistra, per assecondare i profitti delle multinazionali all'interno di un modello di sviluppo insostenibile ambientalmente e socialmente -dichiarano Dmitrij Palagi, Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune e Ciccio Auletta di Diritti in comune Pisa: Una città in Comune- E in vista delle campagne elettorale per le comunali a Firenze - tra un anno per la Presidenza della Regione - centrodestra e centrosinistra fanno a gara per dimostrarsi affidabili nel tutelare gli interessi privati.

E non è un caso che la candidata sindaca per il centrosinistra fiorentino Funaro, così come il Sindaco uscente Nardella e lo stesso Giani lo abbiano detto in ogni modo: per loro è necessario ampliare e far volare più aerei su Firenze. Il resto sono chiacchiere da campagna elettorale. Rilevante in questo scacchiere bipartisan il ruolo che continuano a esercitare una serie di figure legate alla storia politica di Matteo Renzi, come Marco Carrai - ancora presidente della società Toscana Aeroporti, oltre che presidente della Fondazione Meyer e console onorario di Israele.

A differenza di tutte queste forze politiche le nostre coalizioni a Firenze come a Pisa sono, invece, le uniche che con coerenza da anni portiamo avanti dentro e fuori i consigli comunali una posizione comune in entrambe le città, di assoluta contrarietà a quest'opera, che deve essere bloccata e cancellata dal masterplan di Toscana Aeroporti.

Alla luce della crisi climatica i cui effetti devastanti sotto anche in questi giorni sotto gli occhi di tutti, nella nostra Regione si pensa di continuare a drenare milioni e milioni di risorse pubbliche sottraendole ancora una volta agli interventi necessari per i nostri territori, a partire dal potenziamento delle linee ferroviarie e della messa in sicurezza del territorio: tutto sembra voler garantire esclusivamente le strategie economiche e finanziarie di Corporacion America".

Difesa del lavoro, tutela del territorio, un modello di infrastrutture capace di coniugare il diritto alla mobilità e la lotta al cambiamento climatico sono invece i pilastri nella tutela dell’interesse pubblico che porteremo ancora una volta nei consigli comunali, con una mozione contro questa decisione del governo e per lo stralcio della nuova pista di Peretola dal masterplan di Toscana Aeroporti.

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