Terza Torre a Novoli: il 20 settembre incontro alla Palazzina reale

Dibattito con i progettisti, organizzato da Ordine e Fondazione Architetti Firenze in collaborazione con Regione Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 settembre 2023 22:08
Terza Torre a Novoli: il 20 settembre incontro alla Palazzina reale

Il 20 settembre dalle ore 15:00 presso la Palazzina reale, sede di Ordine e Fondazione architetti di Firenze, saranno presentati i cinque progetti finalisti che hanno partecipato al concorso internazionale di idee per la progettazione e riqualificazione del Centro direzionale di Novoli. La presentazione, aperta alla cittadinanza, avverrà attraverso la visone di tavole progettuali, video e modello 3D. Sarà anche un’occasione di dibattito con i progettisti che dopo i loro interventi saranno a disposizione per dare risposte alle domande.

L’evento sarà introdotto dall’architetto Andrea Crociani, presidente dell’Ordine e dal direttore della Direzione opere pubbliche della Regione Toscana e RUP dell’intervento, ingegnere Michele Mazzoni. Prevista la partecipazione del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

Interverranno anche i principali attori del concorso: la stessa commissione giudicatrice e i cinque studi di progettazione: gli architetti Giulio Felli - CSPE srl, Flavian Basile - OFFTEC srl, Antonio Gioli - GBPA srl, Giovanni Multari - Corvino + Multari srl e Carlo Terpolilli - Ipostudio Architetti srl.

Il concorso internazionale di idee per la progettazione e riqualificazione del Centro Direzionale di Novoli nasce all’interno di un più ampio percorso programmatico per accorpare e ridurre il numero delle sedi regionali, ottimizzare gli spazi e ridurre le spese di affitto e di manutenzione ordinaria e straordinaria. Ai progettisti che hanno partecipato al concorso internazionale era stato chiesto di elaborare una nuova e moderna configurazione del Centro Direzionale, attraverso non solo un restyling delle due torri esistenti e degli spazi esterni ma anche attraverso la costruzione di un nuovo e simbolico edificio: la “Terza Torre”.

Per questa sfida, volta alla riqualificazione complessiva del Centro direzionale di Novoli e alla realizzazione della Terza Torre, la Regione Toscana ha stanziato 35 milioni di euro per i lavori ed oltre 52,2 milioni di euro complessivi, con l’obiettivo di creare uno spazio moderno e rappresentativo delle politiche territoriali, oggi alla massima attenzione della cittadinanza in ambito architettonico, tecnologico, impiantistico, energetico e nel rispetto della sostenibilità ambientale; un simbolo che sia visibile e riconoscibile su tutto il territorio regionale. Dopo la proclamazione del vincitore avvenuta pubblicamente lo scorso 17 marzo, la Direzione opere pubbliche, fatte le opportune verifiche sui concorrenti, ha confermato la graduatoria del bando di concorso aggiudicando definitivamente al raggruppamento con capogruppo Ipostudio.

L’Amministrazione regionale ha già avviato le indagini geologiche di supporto alla progettazione e i sopralluoghi con tutte le aziende dei sotto-servizi per identificare luogo e modalità degli allacciamenti alle utenze pubbliche.Lo scorso luglio è stato quindi possibile dare l’avvio per il completamento del Piano di fattibilità tecnico economica – PFTE, la cui scadenza è programmata per giovedì prossimo 21 settembre 2023.

Alla fine di questo grado di progettazione saranno quindi identificate le opere necessarie alla riqualificazione del Centro direzionale di Novoli, la loro ubicazione e lo schema delle opere fondali, oltre alla stima dei costi da sostenere e i tempi per la sua realizzazione. Dai primi di novembre 2023 sarà attivata la seconda fase progettuale che porterà entro gennaio 2024 alla conclusione della progettazione esecutiva dell’ampliamento del Centro direzionale. A seguire, nel 2024, partirà la gara aperta europea per l’esecuzione dei lavori.

L' Associazione Novoli Bene Comune apprende con vivo disappunto dell'evento di presentazione: "La nostra contrarietà nasce dal fatto che mentre il progetto non è stato ancora presentato in Comune per i dovuti atti valutativi e autorizzativi, prosegue l'opera di promozione della Regione Toscana per la realizzazione del nuovo grattacielo a Novoli. Stavolta coinvolgendo l'Ordine e la Fondazione degli Architetti di Firenze, che si prestano senza alcuna valutazione critica a sostenere un'opera profondamente criticata e osteggiata nel rione di Novoli. Vediamo infatti dal programma dell'evento che non è previsto nessun intervento di analisi urbanistica e ambientale del progetto (ma gli architetti non sono anche urbanisti?), né un contraddittorio con chi si è espresso contro. In parole povere trattasi di un vostro generoso sostegno a questa attività edilizia della Regione.

Questa Associazione tende altresì a precisare di non voler esprimere al momento un giudizio estetico del progetto vincitore, quanto ci interessa sottolineare come questa opera pubblica (necessaria? motivata?) vada a completare in modo pesante e irreversibile lo scempio del rione di Novoli, che è cominciato negli anni 60' e continua a essere destinato ad ospitare le pesanti speculazioni della rendita fondiaria e immobiliare locale e ora internazionale.

Un rione Novoli, vocato allo sviluppo insostenibile, reso completamente indifferente ai, sia pur tardivi, nuovi indirizzi della transizione ecologica. Un rione spugna in cui infilare di tutto e di più e senza soluzione di continuità, e anche senza nessuna opera di compensazione (come si dice oggi).

Peraltro ci sarebbe piaciuto chiedere direttamente se fossimo stati invitati:

  • come la Regione ha potuto andare così avanti nell'iniziativa e nel concorso e nell'avvio della cantieristica preliminare se non ha ancora presentato in Comune (istituzione deliberante e autorizzatrice) il progetto e la proposta a costruire? E se il Comune non desse l'autorizzazione a costruire? Tutti gli atti posti in essere e soprattutto le spese relative (concorso, saggi terreno, ecc.) non sarebbero passibili di un danno erariale?
  • come la Regione pensa di superare le indicazioni urbanistiche vigenti e deliberate dal Comune di Firenze, quindi tenendo appunto conto della norma programmatica dei volume zero?
  • ma poi, il Consiglio Regionale ha mai discusso e approvato l'iniziativa per il nuovo grattacielo? Quando? con quali esiti?

Infine esprimiamo la speranza che l'Ordine degli Architetti possa, durante lo stesso evento, chiarire la sua posizione di istituzione autonoma e sensibile all'equilibrato sviluppo del territorio e per il profondo miglioramento dell'ambiente e della qualità della vita della nostra città, prendendo a cuore e sostenendo le necessità primarie di vaste parti della città, come per il rione di Novoli in particolare" spiega Piero Osti, Presidente dell'Associazione Novoli Bene Comune.

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