Tagliati i 17 pini di viale Redi

L’assessore Giorgio: "Operazioni svolte in sicurezza e senza disagi, il viale alle 8.30 è stato riaperto al traffico"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2023 00:40
Tagliati i 17 pini di viale Redi

È accaduto quanto i comitati temevano. L'intervento di abbattimento su viale Redi di ulteriori pini è stato realizzato senza alcun preavviso, in un sabato notte di un lungo fine settimana, dopo il venerdì festivo. Il seguito di quanto avvenuto a fine agosto 2022.

“Dopo tre volte in cui gli operatori avevano cercato di realizzare l’intervento ma erano stati ostacolati e non avevano potuto avviarlo - con un notevole spreco di risorse pubbliche - la notte scorsa sera si è svolto il taglio dei 17 pini come programmato assieme alla Questura, con il supporto delle forze dell’ordine e della Municipale, che ringrazio. Abbiamo eseguito l’intervento cercando di procurare meno disagi possibili ai cittadini che, per colpa di chi ha ostacolato più volte i lavori, avevano avuto per più giorni difficoltà di parcheggio dovute ai divieti di sosta. Le operazioni si sono svolte in sicurezza e senza disagi, il viale alle 8.30 è stato riaperto alla circolazione”. E’ quanto afferma l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio.

“Adesso - continua - inizieranno i lavori per quella parte di viale per ripristinare la rete di deflusso idrico e mettere in sicurezza il tratto, rifare l’aiuola e poi posizionare i nuovi alberi e arbusti che saranno più del doppio di quelli precedenti”.

“Ho sempre detto che i lavori sarebbero stati eseguiti, abbiamo risposto alle osservazioni delle associazioni e dei cittadini, ho partecipato ad un’assemblea pubblica e parlato con i residenti della zona più volte - conclude -. A nessuno piace tagliare degli alberi, e giova ricordare che solo in questo anno ne pianteremo 5.000, ma abbiamo più volte spiegato i motivi dell’intervento, deciso nel 2021, che sono legati alla sicurezza della strada, e spiegato la scelta di procedere anche pubblicamente: si discute ma poi noi dobbiamo garantire l’interesse pubblico e non possiamo pensare che qualche decina di persone blocchino dei lavori che come obiettivo hanno la sicurezza di una delle strade più problematiche della città. Chi amministra deve garantire la sicurezza delle persone, non garantirsi il consenso a discapito dell’interesse generale”.

"Possibile che la valutazione politica sia stata quella di agire quando alcune persone erano magari fuori Firenze. Questa è la risposta data a chi aveva chiesto un incontro e un dialogo. Lo avevamo proposto anche in Consiglio comunale più volte. E lì, lunedì, proveremo a farci dare alcuni dettagli -contestano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune e Francesco Torrigiani e Giorgio Ridolfi, consiglieri al Quartiere 1- Quante forze dell'ordine, quanta municipale, quante auto rimosse e quante sanzioni amministrative hanno caratterizzato questo sabato notte? Lo abbiamo visto con i nostri occhi, ma è bene avere risposte ufficiali.

Abbiamo parlato con cittadinanza arrabbiata, esasperata e che si sente presa in giro. In questo modo si allontana la fiducia nelle istituzioni dal territorio. Se un progetto è giusto, perché agire in questo modo? Uno stile di governo segnato da arroganza e dall'assenza di politica, che manda avanti la tecnica e le divise".

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