Silfi: via libera del Consiglio comunale alla società in-house

Verdi e Trombi (Frs): “Un percorso condiviso. Siamo contenti della risoluzione”. Torselli (FdI-An): "La storia dell'illuminazione pubblica fiorentina sarà conservata e valorizzata"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 novembre 2015 19:05
Silfi: via libera del Consiglio comunale alla società in-house

Silfi diventa interamente del Comune di Firenze. Via libera all'unanimità del Consiglio comunale alla delibera presentata dall'assessore alle Partecipate Lorenzo Perra che porta a conclusione il percorso per la creazione della società in house. “La Silfi cambia natura - ha spiegato Perra – Da società pubblico-privata diventa interamente del Comune di Firenze – La delibera approvata oggi all'unanimità dai consiglieri consente a tutti coloro che lavorano in Silfi di continuare a farlo e a coloro che hanno diretto la società ottenendo eccellenti risultati di proseguire in questo impegno, mi auguro in modo ancora migliore anche per il futuro.

Per i cittadini – ha proseguito Perra – ciò significa che non aumenteranno i costi. Il nostro piano è inoltre quello di modificare ulteriormente il sistema dell'illuminazione del Comune, passando a lampioni dai consumi minori, che resteranno sempre accesi anche nelle aree periferiche della città. Quindi più luce, più sicurezza e garanzia di economicità, ovvero un cambiamento tutto in positivo”.

Con la delibera approvata oggi si costituisce un nuovo soggetto al quale viene assegnato il ramo di azienda relativo alla gestione del servizio pubblico di illuminazione e alle attività connesse, inclusi gli immobili operativi, le attrezzature e i rapporti di lavoro dipendente. Il Comune di Firenze, secondo le indicazioni e indirizzi già espressi dal Consiglio, deterrà l’intero capitale sociale del nuovo soggetto SILFIspa.

“Siamo molto contenti che il percorso intrapreso per risolvere la situazione di Silfi abbia avuto questo esito. E' anche grazie al contributo delle opposizioni che siamo arrivati a questo risultato”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra in Palazzo Vecchio, commenta il voto sulla delibera per la ripubblicizzazione dell'azienda di illuminazione pubblica insieme alla Consigliera Donella Verdi e al Consigliere Giacomo Trombi. Ma dopo il voto a favore per il futuro di Silfi si infiamma subito la polemica per un ordine del giorno bocciato dal gruppo consiliare del Pd.

E Grassi attacca “Chiedere una garanzia lavorativa per tutti i lavoratori, da chi è a tempo indeterminato e chi ha un contratto di tipo interinale, non interessa al partito democratico. Si lascia tutto al caso? Proprio ora che la società diventa totalmente pubblica?” E incalza: “La spaccatura all'interno del Pd si vede più che mai. Ben 5 gli astenuti che non hanno seguito il diktat dei renziani. Ma al contempo anche un rappresentante della Fiom che vota contro la tutela dei diritti dei lavoratori.

Alla fine l'azienda è più a sinistra del Partito Democratico”.

"La nuova società in-house SILFIspa, che oggi nasce per gestire l'illuminazione pubblica a Firenze, avrà tra le proprie mission aziendali anche quella di conservare, tutelare e promuovere la memoria storica dell'illuminazione pubblica nella nostra città". Questo è quanto fa sapere Francesco Torselli, capogruppo di FdI-An in consiglio comunale e primo firmatario dell'ordine del giorno che apre la strada alla realizzazione di iniziative e pubblicazioni finalizzate a valorizzare la storia dell'illuminazione pubblica fiorentina. "Vorrei ringraziare - ha detto Torselli nel suo intervento - il Dott.

Claudio Bini, attuale direttore di Silfi, che ho avuto modo di conoscere in questi anni a Palazzo Vecchio. L'amore e la passione che Bini ha sempre messo nello svolgere il suo incarico, lo hanno portato a collezionare nel proprio ufficio manufatti antichi, parti tecniche di illuminazioni risalenti ai secoli scorsi, pubblicazioni e stampe d'epoca. E quella che era nata come una passione personale del Dott. Bini, oggi è diventato un vero e proprio micro-museo". "Ci siamo chiesti - ha concluso Torselli - perché non proseguire l'opera di conservazione e valorizzazione della memoria avviata dal Dott.

Bini, trasformandola in qualcosa di più grande e, soprattutto di aperto al pubblico. Ecco perché abbiamo chiesto, ed ottenuto con il voto favorevole del consiglio comunale, che la nuova società SILFIspa abbia tra i propri compiti anche quello di conservare, valorizzare e promuovere la storia dell'illuminazione pubblica Fiorentina che, ricordiamo, aver rappresentato per oltre mezzo secolo un'avanguardia ed un'eccellenza mondiale". 

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