Sgombero l'ex Astor: 110 persone in strutture di accoglienza

Nardella e l'assessora Funaro: "I nostri pensieri e il nostro cuore rimangono concentrati sulla bambina Kata"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 giugno 2023 11:04
Sgombero l'ex Astor: 110 persone in strutture di accoglienza

E' stato sgomberato l'ex hotel Astor, lo stabile occupato in via Maragliano a Firenze da dove è scomparsa la piccola Kata, la bimba peruviana di 5 anni che nel palazzo abita con la famiglia. Circa 110 persone, tra le quali numerosi minori, sono state trasferite in strutture di accoglienza dopo lo sgombero, conclusosi nel pomeriggio di ieri.

Le persone sono state valutate dai servizi sociali del Comune che erano presenti e sono state accolte in quattro strutture con la collaborazione della Fondazione solidarietà Caritas e della cooperativa Girasole.

Il sindaco Dario Nardella e l’assessore al welfare Sara Funaro ringraziano per “il prezioso lavoro di squadra inter-istituzionale” e sottolineano “l’importante collaborazione di prefettura, questura, Digos, arma dei carabinieri, servizi sociali, Fondazione solidarietà Caritas, cooperativa Girasole, vigili del fuoco, guardia di finanza, 118 e polizia municipale”.

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“Ci tengo in particolare a ringraziare i nostri servizi sociali e gli enti gestori delle strutture - sottolinea l’assessore Funaro - per essere riusciti in poche ore a individuare soluzioni per queste persone”.

“I nostri pensieri e il nostro cuore - concludono Nardella e Funaro - rimangono concentrati sulla bambina Kata e ringraziamo tutti i livelli istituzionali che stanno proseguendo nelle indagini”.

“In questi 7 giorni ci siamo limitati a preoccuparci per la bambina e a denunciare la situazione dell'ex Astor, cosa che facciamo dall'inizio dell'occupazione abusiva. Nardella afferma di aver chiesto lo sgombero dello stabile ma non è stato sufficiente. Siamo persone serie e sappiamo che in questi casi intervengono numerosi fattori. Il sindaco poteva fare di più? A nostro avviso sì. Basta guardare cosa ha fatto il primo cittadino di Pescara che è stato regista, coinvolgendo la Regione e tutte le forze dell'ordine oltreché la Procura, dello sgombero di alcuni palazzi occupati abusivamente. Inoltre risulterebbe che il Comune non avrebbe mai mandato gli assistenti sociali nell'ex Astor per controllare lo stato dei minori.

Perché si sono mossi solo quando la situazione è precipitata con la scomparsa della piccola Kata?” dichiara il coordinatore fiorentino di Fratelli d'Italia e consigliere comunale Jacopo Cellai.

"Per la Lega sino a ieri il Sindaco doveva dirigere Prefettura e Questura, oggi non avrebbe fatto abbastanza sotto altri profili, sulla vicenda dell'occupazione dell'ex hotel Astor. Di fatto, fin dal primo momento, la Lega non ha mai avuto nell’animo di dare rispettoso silenzio al dramma e fiducia al lavoro degli inquirenti. A dimostrazione che gli attacchi della Lega sono pretestuosi oltre che irrispettosi". dichiarano il capogruppo della Lista Nardella Luca Santarelli e il capogruppo PD Nicola Armentano.

"Auspichiamo che la Lega la smetta di sbraitare, perché questa amministrazione le responsabilità, quando se le deve assumere, se le assume. E non prendiamo lezioni di morale da parte di chi, invece, anche in questa circostanza, si è dimostrato pronto solo a speculare su una vicenda drammatica come quella della scomparsa della piccola Kata" concludono Santarelli e Armentano

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