Sesto: anche il Comune in giudizio al Tar con i comitati contro l'inceneritore

Ma Un''altra Sesto di Maurizio Quercioli resta all''opposizione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 giugno 2016 18:55
Sesto: anche il Comune in giudizio al Tar con i comitati contro l'inceneritore

(DIRE) Sesto Fiorentino (Firenze), 24 giu. - Il Comune di Sesto Fiorentino ha deciso di costituirsi in giudizio davanti al Tar nel ricorso presentato dalle associazioni e dai comitati cittadini contro la realizzazione dell''inceneritore. L''annuncio ufficiale e'' stato dato oggi, nel corso di una conferenza stampa, dal sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi. "Abbiamo deciso di dare seguito a un impegno che ci eravamo presi con la citta''- ha chiarito- in campagna elettorale avevamo detto che nei primi giorni di amministrazione avremmo compiuto questo passaggio".

La tempestivita'' e'' il dato caratterizzante per tentare questa strada con successo: "Addirittura- ha ricordato- lo facciamo prima di aver nominato e convocato la prima Giunta, perche'' abbiamo visto che si poteva fare e che i tempi erano stretti, ed era necessario intervenire subito". Ad avviso del sindaco Falchi, "questo e'' un dato non solo amministrativo, ma anche politico, e significa portare avanti un impegno che ci siamo presi". Ovviamente, ha precisato, "spettera'' al giudice valutare gli elementi del ricorso, pero'' cio'' che mi interessa esaltare e'' il dato politico, l''importanza di questo passaggio".

Del resto, Falchi tiene a ripetere che un modello di successo c''e'': l''inceneritore di Selvapiana, "che aveva l''iter autorizzativo a un punto simile di quello di Case Passerini, e sul quale si e'' deciso di non andare avanti con una decisione politica". L''intenzione del sindaco Falchi, conseguentemente, e'' di procedere verso "un''interlocuzione con la citta'' metropolitana, con gli altri Comuni della Piana, perche'' vogliamo portare avanti il messaggio forte che e'' emerso dalle elezioni a Sesto".

"A me spiace che siano uscite quelle dichiarazioni, anche perche'' c''eravamo sentiti nei giorni scorsi. Io avevo dato la massima disponibilita'' a seguire la strada di un allargamento immediato della maggioranza, compreso un ingresso in Giunta. A una condizione, scontata e ribadita, ovvero che ci fosse una valutazione positiva del programma". Lo ha detto il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi a margine di una conferenza stampa in municipio in merito ad alcune dichiarazioni apparse oggi sulle cronache cittadine di Maurizio Quercioli, di Un''altra Sesto, che ha palesato la propria intenzione di restare all''opposizione.

La richiesta di un''adesione al programma, ha aggiunto, non implicava "solo la condivisione delle grandi questioni della Piana, sulle quali sono sicuro che faremo una battaglia insieme, ma anche entrare in maggioranza e avere una corresponsabilita'' nel governo della citta'', al tempo stesso, sugli altri aspetti". Peraltro, ha ulteriormente puntualizzato, "non c''erano problemi a limare il programma, su uno o due punti, pero'' non possiamo neanche aprire un convegno di mesi". Quindi, e'' il messaggio che Falchi recapita all''altro esponente forte della sinistra di Sesto, "mi dispiace la posizione prevalente espressa da Quercioli di non entrare in maggioranza, ma il mondo non finisce domani mattina".

Da questo punto di vista potrebbe esserci un ripensamento in futuro. "Abbiamo un lavoro lungo da fare- ha evidenziato- per me le porte resteranno sempre aperte ad un allargamento a partire dalle questioni di fondo". (Cap/ Dire)

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