Scuole di Firenze, lavori per 830 mila euro in 12 istituti

L’assessore Funaro: “La sicurezza è prioritaria”. Studenti universitari fuori sede, nasce l’ambulatorio per l’assistenza sanitaria gratuita

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 gennaio 2021 15:52
Scuole di Firenze, lavori per 830 mila euro in 12 istituti

Lavori in 12 edifici scolastici della città per una spesa di 830 mila euro. Sono stati svolti durante il periodo natalizio da parte dell’amministrazione comunale che nell’ambito del programma pluriennale di verifica degli edifici strategici e rilevanti, ha stipulato una convenzione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università degli Studi di Pisa – DICI (UNIPI) e con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Firenze – DICEA (UNIFI) – per l’accertamento sismico degli edifici e la valutazione della loro vulnerabilità. 

A partire proprio dai risultati delle analisi condotte dalle Università, sono stati effettuati interventi di consolidamento localizzato su 10 edifici scolastici, al termine dei quali saranno posti in opera una serie di profilati metallici di supporto agli elementi portanti degli edifici, per un totale di circa 5000 kg di acciaio. 

Le 10 scuole coinvolte sono: l’asilo nido Girasole, la secondaria Machiavelli, la primaria Galliano Rossini, l’asilo Nido Lorenzo il Magnifico, la primaria Baracca, la scuola dell’infanzia Ciari, la primaria Enriquez Capponi, la primaria Boccaccio, la scuola dell’Infanzia Nuccio, la scuola dell’Infanzia Fioretta Mazzei. 

Nel contempo si sono portati a compimento anche interventi prioritari in altri due edifici scolastici iniziati già prima delle vacanze natalizie: la conclusione dei lavori presso il sottotetto della scuola primaria Giotto, che permette il rientro in sede di due classi precedentemente spostate dal piano secondo dell’edificio in altra scuola, e la conclusione dei lavori alla primaria Torrigiani Ferrucci con la realizzazione della nuova ala che ospiterà 6 aule oltre i laboratori e la messa in servizio di un nuovo ascensore di collegamento tra i piani.

“Continuiamo a tenere alta l’attenzione sulla sicurezza e sull’efficienza delle nostre scuole che per noi è prioritaria - spiega l’assessore all’Educazione Sara Funaro -. Lo facciamo portando avanti un piano serrato di interventi e azioni, a partire dalla continua e attenta valutazione sulla vulnerabilità statica e sismica degli edifici scolastici effettuata grazie alla convenzione con le Università di Firenze e Pisa. Importante poi la conclusione dei lavori alla primaria Giotto, con il ritorno in sede di due classi, e la realizzazione di nuovi spazi alla primaria Torrigiani Ferrucci”. 

Altra novità in ambito scolastico: gli studenti fuori sede non saranno più costretti a rivolgersi alla guardia medica o al pronto soccorso in caso di necessità: nasce l’ambulatorio per l’assistenza sanitaria gratuita rivolto agli iscritti all’Università di Firenze che risiedono in altre regioni ma vivono sul territorio metropolitano. È quanto prevede l’accordo tra Comune di Firenze, Città metropolitana di Firenze, Università di Firenze e Azienda Usl Toscana Centro che istituisce un ambulatorio con servizio svolto da un medico selezionato tramite apposito bando. L’accordo ha avuto il via libera della giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessore all’Università e ricerca Elisabetta Meucci.

“Firenze come città universitaria si rafforza - ha detto Meucci -, grazie all’ampliamento dei servizi offerti dall’Università di Firenze e dal territorio fiorentino. Gli studenti universitari presenti in città ma residenti in altre regioni, che non possono essere seguiti da un medico di medicina generale di cui dispongono già presso la asl di residenza, sono stati finora costretti in caso di necessità a rivolgersi al servizio di Guardia medica o al Pronto soccorso: il nuovo servizio consentirà ora di garantire agli studenti l’assistenza sanitaria gratuita con un medico dedicato. Un modo anche per alleggerire la pressione sulle strutture di guardia medica e pronto soccorso, già fortemente sollecitate in una fase come quella attuale”.

“Questo nuovo servizio ha pochissimi esempi simili in altri Atenei italiani – sottolinea il rettore Luigi Dei –: l’Università finanzierà con circa 25 mila euro l’avvio di un’iniziativa molto importante, che va ad aggiungersi altre misure significative adottate dall’Ateneo per i propri iscritti, come l’abbonamento al trasporto pubblico locale. Gli studenti interessati al nuovo consultorio sono gli oltre 14.000 iscritti residenti fuori della Regione Toscana”.

“Prende forma l’accordo che abbiamo siglato in Città metropolitana e che va nell’ottica di rispondere a una necessità molto sentita dagli studenti universitari, con cui abbiamo avuto un confronto costante e una discussione che è stata propulsiva per la stesura del progetto. – spiega Nicola Armentano, consigliere delegato della Città Metropolitana alla promozione sociale – Ora finalmente a Firenze si cambia rotta con la creazione di questo ambulatorio, che permetterà agli studenti fuori sede di avere continuità sanitaria anche lontano dalle loro residenze.

Abbiamo raggiunto un obiettivo determinante anche alla luce della necessità di rafforzare la medicina territoriale nel contesto pandemico. Finora questi giovani si ritrovavano spesso costretti a rivolgersi a presidi di emergenza anche per questioni non emergenziali, adesso finalmente si fornisce loro l’opportunità di un’assistenza sanitaria di base gratuita, grazie soprattutto all’Università di Firenze e alla Asl Centro. Firenze è tra le poche città in Italia a curare questo aspetto tanto importante della vita degli studenti”.

“Garantire servizi appropriati agli studenti non residenti - dichiara Alessandro Sergi, della struttura di Monitoraggio e Programmazione performance clinico-assistenziale della Asl Toscana centro - rappresenta un elemento di valore e sicurezza per tutti coloro che hanno scelto di formarsi a Firenze. Non solo tutela la salute dello studente, ma anche quella dell'intera comunità. Infatti in una situazione come quella attuale, il prendersi cura del singolo determina un vantaggio sulla salute dell'intera comunità”.

L’Asl Toscana Centro ha aderito all’iniziativa, sia per il contenuto di salute pubblica, sia per la sinergia occorsa tra le diverse componenti cittadine, regionali e universitarie. Per la finalizzazione della progettualità sono state determinanti le indicazioni suggerite da Mauro Maccari, responsabile del settore organizzazione delle cure e percorsi cronicità dell’assessorato Diritto alla Salute, al Welfare e all’integrazione socio-sanitaria. Le condizioni per la realizzazione sono state assicurate dall’Università di Firenze che, finanziando completamente l’ambulatorio, ha consentito all’Azienda di reperire gli spazi e i medici attraverso specifico bando di prossima pubblicazione.

L'ambulatorio – che sarà attivo dal prossimo mese di febbraio - sarà aperto dal lunedì al venerdì per quattro ore giornaliere. Gli studenti potranno rivolgersi al servizio per patologie e sintomi non critici e non urgenti. Il medico dell’ambulatorio potrà prescrivere eventuali accertamenti specialistici o strumentali e trattamenti terapeutici connessi all’evento clinico, effettuare richieste di ricovero e consulenze telefoniche. Questa tipologia di assistenza non copre, per il momento, il servizio di visita domiciliare che dopo le 20 è comunque svolto dal servizio di continuità assistenziale.

All'ambulatorio potranno accedere, gratuitamente per l’anno accademico 2020/2021, gli studenti fuori sede iscritti all’Università degli Studi di Firenze muniti della carta dello studente e del libretto sanitario cartaceo appositamente fornito dalla Città metropolitana di Firenze, in modo da fornire la comunicazione dell’intervento sanitario effettuato al medico di medicina generale dello studente.

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