Pronto riscatto dei Viola che travolgono l'Udinese.

Un primo tempo avaro di emozioni, illuminato dal goal di Borja Valero. Nella ripresa un gioco più dinamico regala un netto successo grazie alle reti di Babacar e Bernardeschi. Buon esordio di Saponara

Alessandro
Alessandro Lazzeri
12 febbraio 2017 02:08
Pronto riscatto dei Viola che travolgono l'Udinese.

La Fiorentina si rialza dopo la sconfitta di Roma e sconfigge nettamente un'Udinese mai incisiva.

Sousa schiera a sorpresa Babacar e lascia in panchina Kalinic. I Viola appaiono determinati ma non riescono a costruire azioni pericolose. La lentezza della manovra rende prevedibile il gioco viola che difettano nell'ultimo passaggio. Se si esclude un spunto di Babacar in avvio di gara e un tiro di Badelj al ventunesimo, non si segnalano altre occasioni per la squadra di Sousa. Funziona il centrocampo, ma manca la fantasia. Ci si affida soprattutto a lanci sulla destra per Chiesa che s'impegna, ma non trova sempre la necessaria lucidità. La partita è noiosa. I Viola non riescono a pungere, mentre i Friulani hanno un'unica occasione con una discesa travolgente di Widmer che al momento del tiro scivola e cade. Al termine di un primo tempo davvero povero di emozioni, la Fiorentina passa in vantaggio grazie a un goal di Borja Valero che riprende la respinta della traversa dopo un gran tiro di Bernardeschi.

Nella ripresa l'Udinese va subito vicino al pareggio al secondo minuto quando Zapata colpisce di testa, su cross di De Paul ma Tatarusanu si supera e para.I Viola non si chiudono e trovano la forza di attaccare con una brillantezza e lucidità che non avevano mai mostrato nel primo tempo. Al sedicesimo Babacar si libera al tiro e trova il raddoppio, grazie anche a una deviazione di Samir che beffa il portiere friulano. Adesso la partita è in discesa. La Fiorentina gioca un buon secondo tempo e crea molte occasioni.

Al ventottesimo Sousa schiera, al posto di Vecino, Saponara che al suo esordio in viola si mette in luce con buoni spunti. A dieci minuti dalla fine Bernardeschi segna il 3-0 su rigore spiazzando il portiere. Un rigore causato da un fallo di mano di Fofana in barriera su una punizione battuta proprio dal numero dieci viola. La partita è chiusa, il successo è importante perché avvicina i Viola alla zona Europa League e porta auto stima alla squadra, dopo il tracollo di Roma. Un successo che è, anche, un buon viatico per affrontare la sfida europea di giovedì 16 febbraio a Moenchegladbach.

Così Paulo Sousa ai microfoni di Sky: “Oggi risposta alla prestazione di Roma? La risposta che ci aspettiamo è quella di vincere, lavoriamo sempre per quella. È stata una partita seria contro una squadra tosta, difficile per noi. Ha un gioco diretto, fisicamente forte, attacca bene la profondità quando attaccano sulle fasce, e hanno presenza e altezza in area. Abbiamo costruito molto bene questa vittoria dall’inizio alla fine. Babacar si è sbloccato? Lui si è sbloccato già da diverso tempo, viene a dirmi che ha voglia di migliorarsi sempre di più e di interagire con la squadra. Dobbiamo continuare a farlo crescere perché abbiamo bisogno di lui. Kalinic? Per un allenatore, se hai competitività in quel ruolo e questa competitività ti comporta diverse caratteristiche, riesci a mantenere questa competitività durante allenamento e partita. C’è bisogno di gestire le situazioni in una stagione e nella singola partita”.

“Il capire i ritmi di gioco, capire cosa fare nei momenti giusti è molto importante: venendo da una sconfitta la squadra rischiava di accelerare troppo il gioco prendendo decisioni sbagliate e perdere il controllo. I ragazzi invece hanno saputo gestire bene il pallone, avendo la pazienza di giocare fra i reparti e accelerando solo nell’ultima fase di gioco per potere concludere. Difesa? Sono stati molto concentrati, il principio della nostra difesa è pressare il portatore di palla avversario, anche nelle linee più avanti. Questo comporta possibili difficoltà davanti alla nostra porta. Oggi non era facile: l’Udinese cercava spesso la verticalizzazione. La difesa invece è stata seria, facendo scelte giuste e cercando spesso l’anticipo, lavorando molto bene sul duello individuale che non era facile visto che l’avversario era molto complesso”.

“Europa League? In questa competizione voglio vedere una squadra ambiziosa, coraggiosa, per vincere le partite. Dobbiamo creare di più e segnare di più degli avversari per vincere le partite. Abbiamo davanti una squadra che ha giocato in Champions in un girone importante, una squadra che ha cambiato allenatore perché veniva da risultati negativi. E questo nuovo allenatore sta portando risultati. Sarà una sfida contro una squadra di livello Champions”.

Fiorentina- Udinese 3-0

FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, Gonzalo, Astori; Chiesa, Badelj, Vecino (28' st Saponara), Milic; Borja Valero, Bernardeschi (38' st Tello); Babacar (21' st Kalinic). Allenatore: Sousa

UDINESE (4-3-3): Karnezis; Widmer, Felipe, Danilo, Samir; Fofana, Hallfredsson, Jankto (1' st Badu); De Paul (8' st Perica), Zapata, Thereau (21' st Matos). Allenatore: Delneri

Arbitro: Mariani di Roma

Marcatori: 40' pt Borja Valero; 16' st Babacar; 35' st Bernardeschi (rigore)

Note: ammoniti Bernardeschi, Hallfredsson, Fofana, Milic

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