GALLUZZO (FIRENZE) - Chi abita al Galluzzo lo sa bene, è pericoloso andare a piedi nella zona tra la Certosa e i Bottai. I marciapiedi ci sono e non ci sono, e le macchine tendono ad andare piuttosto veloci perché c'è una bella dirittura. La questione torna nel Consiglio di Quartiere 3 (Gavinana - Galluzzo) e lo fa attraverso il gruppo Sinistra Progetto Comune, con il capogruppo Luigi Casamento, proponente. Molti anni fa in quella zona morì anche una turista, investita da una macchina.
"Considerata l'estrema pericolosità della mancanza di un marciapiede nel tratto della via Senese che va dall'uscita del Ponte Bailey alla Certosa - scrive Casamento - e che anche il marciapiede che va dalla Certosa all'abitato dei Bottai è praticamente inesistente; tenuto conto che tale tratto di strada è frequentemente utilizzato dagli abitanti della località di Bottai che spesso lo percorrono a piedi per raggiungere il Galluzzo, così come dai turisti che soggiornano al campeggio 'Village lnternazionale di Firenze'; preso atto che nel tratto in qúestione sono presenti, appoggiati sulla sede stradale, tubi flessibili di grosse dimensioni che rendono assai disagevole la deambulazione; ricordato - scrive ancora il capogruppo SPC - che in quel tratto di strada in passato una turista straniera perse la vita perché, inciampando sulla strada sconnessa, fu travolta da un'auto; tenuto conto che in più riprese il sottoscritto ha fatto presente I'urgenza della realizzazione del marciapiede sia alla maggioranza del Quartiere sia agli assessori competenti intervenuti in audizione a più riprese; appreso, nella seduta del Consiglio del Q3 che si è tenuto il 15.09.2023 nel quali si parlava del DUP e delle relative osservazioni, che niente era stato proposto dalla maggioranza per ovviare alla pericolosissima mancanza di un passaggio pedonale nel tratto interessato, interroga la presidente di quartiere per sapere quali siano le proposte avanzate dalla S.V.
alle autorità competenti per la realizzazione del marciapiede in questione che assume carattere di assoluta urgenza per la tutela dei pedoni che giornalmente percorrono il tratto interessato", conclude Luigi Casamento.
