Pendolari invitati a Firenze, il viaggio costa troppo e rispondono via mail

Invitati al tavolo rispondono via mail perché a luglio e agosto i treni non ci sono e l'abbonamento non è valido

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 luglio 2014 21:32
Pendolari invitati a Firenze, il viaggio costa troppo e rispondono via mail

"E' quantomeno singolare che sopprimiate i treni fra luglio ed agosto e nello stesso periodo convochiate i comitati pendolari. Sono questi i nuovi sistemi partecipativi? La nostra modesta opinione è che dovreste cambiare agenzia di formazione!" lo scrivono i pendolari del Mugello via mail all'Assessore ai trasporti regionali, Vincenzo Ceccarelli.

Per quanto riguarda le opinioni sul Contratto di Servizio, "la Commissione Trasporti della Regione ha già raccolto, con un lavoro accurato nei mesi scorsi, il materiale sull'oggetto dell'incontro al quale cortesemente ci invita" spiegano i pendolari all'assessore Ceccarelli.Inviano una mail: "lo alleghiamo e ci risparmiamo i quasi 7 euro di biglietto A/R, dato che, "essendo tutti in ferie" e quindi senza abbonamento, dovremmo pagarlo; se ci invitava a giugno, almeno non ci prendevamo l'ennesimo rincaro (il terzo?) negli ultimi due anni".La prima osservazione che il Comitato pone è la complessità del Contratto di Servizio e si augura che il futuro documento sia più snello, semplice senza per altro risultare carente di informazioni chiare e precise.

“FASCIA PENDOLARE”

Al fine di tutelare il diritto allo studio e facilitarlo, si chiede che venga introdotto nelle fasce orarie pendolari anche l’orario 13/15, per rispetto al gran numero degli studenti che rientrano a casa in tale orario, oltre gli innumerevoli uffici che svolgono attività nella sola mattina, PT, Ambulatori ASL, Uffici Pubblici ecc ecc.

“PUNTUALITA’”

Si riferisce attualmente alle stazioni di partenza ed arrivo. Si chiede che venga presa in considerazione anche una stazione intermedia, per esempio selezionata secondo criteri di numeri di utenza (Faentina Faenza – Firenze, prendere a campione anche l’intermediaria Borgo San Lorenzo; nella tratta Borgo SanLorenzo Firenze, Pontassieve)

“FORZA MAGGIORE”

Il termine “Forza Maggiore” è usato nei calcoli per le penalità e comprende “calamità naturali, incendi ecc ecc” o anche “imputabile a terzi, occupazione dei binari ecc ecc.”

Per quanto riguarda il termine “calamità naturali” si chiede di vincolare il futuro gestore circoscrivendo i termini di calamità naturali.

Nel luglio scorso a Trenitalia è stato contestato il reato di inadempimento di contratto di pubbliche forniture per i fatti del 17 dicembre 2010, noti a tutti. L’inverno successivo, alla prima avvisaglia di precipitazioni nevose, Trenitalia lanciava costantemente nelle stazioni, mediante sistema di sonorizzazione automatizzato, informazioni circa la possibilità di disservizi su tutte le linee. Firenze e dintorni non ebbero però precipitazioni degne di nota e nemmeno nel basso Mugello, dove passa la linea Faentina.

Tuttavia le corse da e per Borgo San Lorenzo subirono gli stessi disagi di zone con neve alta ed eccezionale. A questo scopo chiediamo di determinare, per es. la “calamità naturale” di origine nevosa in cm, o altro criterio utile, al fine di vincolare il futuro gestore ad attuare attenzione specifica sulle diverse linee, nonché vincolarlo alla manutenzione affinchè il treno viaggi in inverno come ha sempre fatto: scaldiglie attive e mezzi attrezzati per lo spargimento nebulizzato di acqua e antigelo.

Le conseguenze dei disservizi che l’operatore comunque provocherà, saranno a quel punto conteggiate nelle penalità a suo carico, mentre ora, solo avvisando di un pericolo, ne è esente.

APERTURE BIGLIETTERIE

Mantenimento della biglietteria Borgo San Lorenzo

RIMBORSI BIGLIETTI e ABBONAMENTI

Prevedere una semplificazione per i rimborsi agli utenti, lasciando anche la modalità via posta, ma attivandone anche direttamente allo sportello e via email.

CARTA DEI SERVIZI

Incontri annuali implementati da eventuali richieste da parte di Ass. di categorie, di consumatori, Comitati pendolari. N.B. Orari per gli incontri con gli utenti da effettuarsi in orari compatibili con la partecipazione e, ovviamente, fuori dagli orari delle “fasce pendolari”: se siamo in treno non possiamo essere agli incontri.

Penalità

Il “Fattore di Controllo” per il conteggio delle Penalità, previsto nel Contratto di Servizio 2009/2014, si avvale del criterio di verifica di “un campione di almeno 500 treni in sei mesi”.

Solo sulla linea Faentina ci sono più di 900 corse al mese, più di 5.400 nei sei mesi presi a criterio.

Dato che ogni segnalazione inviata da un utente al Numero Verde della Regione viene verficata da Trenitalia, anche per conto di RFI, a cui segue relativa risposta scritta all’utente ed all’Ente, debitamente protocollata e recante la propria verifica interna, chiediamo che le risposte del Gestore riportanti cause recanti propri disservizi, siano conteggiate ai fini delle penalità e loro relative applicazioni. Questo in nome di uno scopo comune fra Regione ed utenza ed in vista della prossima liberalizzazione del trasporto su ferro.

L’attuale CdS prevede come fattore di controllo “80 stazioni in sei mesi”, ma, nel caso della lInea Faentina, ignora costantemente realtà come le fermate Le Cure e S. Marco Vecchio, dove gli utenti in attesa sono spesso allo sbando a causa di un impianto sonoro perennemente guasto o appena percepibile. Senza poi parlare delle comunicazioni a bordo treno, quasi completamente assenti e facenti invece parte del Contratto di Servizio.

FASCIA PENDOLARE

Per le penalità previste per i treni in fascia pendolare, chiediamo l’abolizione dell’estensione del ritardo da 5 a 15 minuti, riportandolo a 5, ai fini dell’applicazione della penalità prevista e con relativo aumento dell’importo attuale di 80 €/treno.

SOPPRESSIONI

Applicazione delle penalità OGNI treno soppresso e non come nell’attuale CdS “Ogni soppressione successiva alla terza nell’arco del mese”. Aumento dell’importo della penalità ora prevista in € 1.000/treno. Fra le cause, vedi nota su fattore “Forza Maggiore”. Soppressioni (programmate in orario) nel periodo estivo da rimuovere per rispetto del Memorario e dell’utenza

COMPOSIZIONE AFFOLLAMENTO

E’ ora in atto la penalità di € 4.000/punto percentuale di scostamento in difetto rispetto allo standard prefissato. Nota a parte è prevista per i “treni critici” per i quali è prevista la penale di € 200 “ogni decurtazione successiva alla seconda nell’arco di un mese”. In merito a ciò chiediamo di aumentare l’importo della penale applicabili fin dalla prima del mese.

Treni critici attuali sulla Linea Faentina:

- 6806 Faenza 6.10 Firenze SMN 8.04

- 21420 Faenza 7.22 Firenze SMN 9.11 (fra l’altro riportato sull’orario del sito di Trenitalia col numero 21360)

Chiediamo di integrarli con

- 21479 da Firenze SMN 17.40 a Faenza 19.35 - 6808 da Faenza 08.20 a Firenze SMN 10.11, quest’ultimo con particolare riguardo nelle festività e nel periodo estivo

INVESTIMENTI 

Per questo capitolo e la loro relativa programmazione 2015/2020, il Comitato Mugello Attaccati al treno CHIEDE CON CHIAREZZA che SIANO PREVISTI MEZZI DIESEL SUFFICIENTI ad ASSICURARE una CIRCOLAZIONE EFFICACE ed EFFICIENTE sulla Linea Faentina. Le centinaia di segnalazioni degl utenti, consegnati alla 7° Commissione della Regione Toscana, in occasione della nostra audizione, ha evidenziato come le risposte di Trenitalia sui disservizi segnalati siano al 90% per guasti o rotture al materiale rotabile.

Chiediamo in maniera inequivocabile il completo abbandono degli ALN circolanti, ancora spesso della serie 1.000, e la previsione di una pronta sostituzione nel quinquennio del prossimo contratto, per i minuetti che inizieranno ad avere svariati anni.

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