Nuovo asfalto in via D’Annunzio e via dei Buondelmonti

M5S: “Giardini di Mezzetta, lavori inadeguati con 450 mila euro di soldi pubblici”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 gennaio 2024 16:40
Nuovo asfalto in via D’Annunzio e via dei Buondelmonti

I lavori di asfaltatura in via d’Annunzio e in via dei Buondelmonti. Ma anche nuovi allacci alla rete idrica in via Pian dei Giullari, via di Mezzo e via dei Canacci. Sono alcuni degli interventi che prenderanno il via la prossima settimana sulle strade cittadine con l’istituzione di provvedimenti di circolazione.

Per quanto riguarda i risanamenti stradali, la prossima settimana è in programma l’avvio dell’asfaltatura in via dei Buondelmonti. Da martedì 16 a venerdì 19 gennaio circolazione interrotta da via Santi di Tito per l’intero tratto compreso tra i numeri civici 12 e 92. Proseguono intanto i lavori notturni di asfaltatura in via D’Annunzio. Nel tratto tra via dell’Arcolaio e via Ramazzini sarà in vigore un senso unico verso via Lungo l’Affrico; a seguire scatterà la chiusura del tratto tra via Lungo l’Affrico e via Ramazzini con percorso alternativo per i veicoli provenienti da via Lungo l’Affrico: via Lungo l’Affrico-via Fogazzaro-via Bonaparte. Itinerario alternativo per i veicoli diretti in via Lungo l’Affrico: via Ramazzini-via Fratelli Dandolo-via Lungo l’Affrico. Termine previsto 28 gennaio.

“È il caso di dirlo, se al peggio non c’è mai fine, lo è purtroppo anche per i residenti di Campo Marte che già avevano dimostrato dubbi e perplessità all’avvio dei lavori nello scorso mese di Agosto che avrebbero interessato lo stravolgimento del parco del Mezzetta che all’epoca interamente fruibile, aveva solo la necessità di qualche piccola miglioria per le recinzioni, la messa a dimora di nuove alberature e soprattutto il recupero della colonica ex casa degli scout ora occupata da disperati senza tetto.

Purtroppo non è andata così – tuona l’ex candidato sindaco Roberto De Blasi – avevamo avvertito che l’avvio ritardato dei lavori per l’esecuzione di un progetto tra l’altro non condiviso con la cittadinanza avrebbe corso il serio rischio di peggiorare la situazione piuttosto che migliorarla. Pochi giorni fa le recinzioni sono state rimosse in ritardo di più di quasi tre mesi rispetto agli impegni contrattuali e il cantiere, abbandonato dalla ditta evidenzia una situazione inaccettabile con rifiuti edili abbandonati ai margini dei percorsi impraticabili e fango e smottamenti diffusi per quelle che prima erano dignitose aree verdi; ma non è tutto – prosegue De Blasi – perché le nuove recinzioni metalliche sono farlocche oltre che pericolose e il nuovo impianto di irrigazione collegato al pozzo appare incompleto e mal realizzato con tubazioni fuori dall’interrato.

Chi provvederà ora ai ripristini? Chi si occuperà di rimuovere il materiale abbandonato dalla ditta appaltatrice? Chi giudicherà la corretta esecuzione delle opere costate già 450 mila euro di fondi europei?

Lunedì porrò queste questioni con la presentazione di una domanda di attualità all’assessore all’ambiente Andrea Giorgio che dovrà pronunciarsi sull’incresciosa situazione.

Se la Direzione Ambiente intenderà utilizzare le risorse ordinarie per far fronte ai danni daremo battaglia – conclude il capogruppo del Movimento 5 Stelle De Blasi – perché è inaccettabile che i soldi dei fiorentini riparino all’incuria dell’amministrazione nel vigilare l’opera dei cantieri in città”.

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