Multe a Firenze, Iv striglia il Pd: 'Strade tagliola, basta'

Felleca (Italia Viva): "Il residente ha titolo eccome per entrare in ZTL anche a permesso scaduto". La replica Pd

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 gennaio 2024 15:56
Multe a Firenze, Iv striglia il Pd: 'Strade tagliola, basta'

“Le strade di Firenze – spiega la consigliera di Italia Viva e vice presidente del Consiglio comunale Barbara Felleca – non devono essere una tagliola per gli automobilisti, e mentre i velocar, grazie anche alle nostre battaglie, sfornano la metà delle multe contro le quali Italia Viva ha alzato la voce lo scorso anno, la ZTL continua a macinare verbali.

Anche per chi risiede in centro storico e, a buon diritto, quella ZTL può attraversarla. Mentre giace ferma da oltre 6 mesi la mozione con la quale, a luglio scorso, avevamo chiesto a questa Amministrazione che le multe seriali accumulate dai residenti in ZTL che per una qualsiasi motivazione non avessero rinnovato il permesso del quale hanno diritto, fossero stralciate, consentendo il pagamento solo della prima sanzione, assistiamo a sentenze dei Giudici di Pace che danno ragione ai multati ribadendo un principio sacrosanto: il legittimo affidamento del residente, che ha titolo eccome per entrare in ZTL anche a permesso scaduto, è un limite per l’azione della PA.Se da un lato si dice di voler adottare politiche per riportare la residenza in centro storico, dall’altra si prendono denari ai pochi residenti che pagano anche per entrare a casa loro; per un cittadino che fa ricorso, ce ne sono molti altri che pagano.

Se ci si vanta di mantenere l’Irpef più bassa d’Italia, dall’altra parte siamo la città che incassa di più dalle multe.

È inaccettabile, e lo ribadiamo anche qui: le multe devono servire per garantire la sicurezza, non per chiudere il bilancio. Prima o poi – conclude Barbara Felleca – si discuterà anche la nostra mozione e vedremo allora se, anche su questo punto, non avevamo ragione”. 

LA. REPLICA PD

“Intanto – replica il capogruppo del Partito Democratico Nicola Armentano – sfatiamo questo mito che il Comune di Firenze eleva multe per fare cassa. Le multe arrivano a chi non rispetta le regole. E a noi questo concetto non solo piace ma ci preme rimarcarlo. Noi siamo per il rispetto delle regole e anche l’Irpef non c’entra niente: chi si comporta bene non paga le multe. Se i cittadini di Firenze pagano l’Irpef più bassa d’Italia è perché riusciamo a ben amministrare ed a garantire ottimi servizi senza gravare sui cittadini.

Siamo d’accordo che occorre trovare una soluzione per i residenti della ZTL – prosegue il capogruppo PD Armentano – e, da luglio, abbiamo già attivato l’avviso di cortesia per mail a chi è in scadenza di permesso ZTL da parte di SAS. La mozione della consigliera Felleca – conclude Armentano – è già stata calendarizzata per la prossima settimana e quindi c’è tutta l’intenzione di discutere di questo tema”.

"Ancora una volta Firenze si conferma maglia nera in Italia tra le città sopra i 200 mila abitanti, è quella che incassa di più dalle multe: ormai siamo arrivati alla cifra record di 314,6 euro pro capite. Nel 2023 il Comune di Firenze ha incassato 112 milioni di euro da infrazioni al codice della strada. Anzi, per l'esattezza, in dieci mesi, visto che i dati riguardano i verbali emessi tra il 1° gennaio e il 31 ottobre dell'anno appena trascorso. Sono numeri intollerabili". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Nelle previsioni di bilancio - ricorda Stella - erano stati stanziati da Palazzo Vecchio 93 milioni di euro, che sono comunque un'esagerazione; ne sono arrivati 20 milioni in più, che cresceranno, considerando che devono ancora essere conteggiati i verbali di novembre e dicembre. Mediamente, i Comuni italiani incassano 14,65 € pro capite da multe e ammende. Dunque Firenze è 21 volte sopra la media nazionale. È un dato scandaloso, che evidenzia come chi amministra la nostra città tratta i cittadini da bancomat, per rimpinguare le casse comunali".

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