Meridione e meridionalismo nella cultura della Destra storica toscana

Dall'Unità alla Grande Guerra, negli atti del convegno di studi del 14 ottobre 2022, a cura di Giustina Manica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 dicembre 2023 08:20
Meridione e meridionalismo nella cultura della Destra storica toscana

Li ha appena pubblicati Olschki Editore, nella Serie Studi dell'Accademia toscana di scienze e lettere «La Colombaria», in un volume di 254 pagine [cm 17 × 24, xviii-126 pp. € 25,00].

Sin dai primi anni dell’Italia post-unitaria, alla questione meridionale fu riservata grande attenzione nel dibattito politico italiano, in quanto frutto delle preoccupazioni legate al sottosviluppo socioeconomico di un’area tanto problematica quanto strategica per il Regno d’Italia: per questo motivo, il tema interessò molteplici studiosi che si cimentarono nell’individuazione delle variabili politico-economiche e socioculturali all’origine della grande divergenza tra Nord e Sud; tra essi spicca il magistero fiorentino di Pasquale Villari, docente presso l’Istituto di studi superiori e poi presso l’Istituto “Cesare Alfieri”, grazie al quale la questione meridionale assunse lo spessore di materia di interesse nazionale.

Esponente della Destra fiorentina, Villari si fece sostenitore, insieme alla Scuola di Scienze Sociali, di ricerche in àmbito meridionalistico destinate a ispirare le successive indagini governative: studi celebri come le Condizioni economiche e amministrative delle province napoletane, inchiesta condotta da Leopoldo Franchetti, la Mezzeria in Toscana e l’Inchiesta in Sicilia di Sidney Sonnino furono ispirati da Villari.

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