Maltempo: le situazioni più critiche

Il punto del Sindaco Nardella nel territorio metropolitano di Firenze. Ancora inagibili molte strade in regione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 novembre 2023 10:01
Maltempo: le situazioni più critiche

Firenze, 3 novembre 2023- Il violento maltempo che si è abbattuto sulla Toscana nelle ultime ore ha creato situazioni molto critiche in diverse aree della regione, in particolare a Prato e provincia, in Valdera, a Pistoia e nel Valdarno Inferiore. il Sindaco Dario Nardella ha fatto il punto con la Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze. Al momento risultano tre dispersi, due a Vinci e uno a Campi Bisenzio.

“Siamo profondamente addolorati e sconvolti dalla notizia della morte di due persone a Montemurlo, in provincia di Prato, e di un’ulteriore vittima a Rosignano, nel livornese, strappate via dal maltempo che ha falcidiato alcune zone della nostra regione. Il nostro pensiero, e la più sentita vicinanza e cordoglio, sono per le loro famiglie” scrivono, in una nota, i parlamentari toscani di Fratelli d’Italia.

A Campi Bisenzio la situazione più grave. Gli allagamenti superano 800 ettari. Altra situazione critica a Stabbia Comune di Cerreto Guidi. Questi sono i punti su cui stiamo concentrando le risorse strumentali. Sia Enel che Tim hanno tutte le squadre fuori e stanno facendo affluire risorse: 6.200 clienti Enel sono scollegati, circa 10.000 Tim.

Approfondimenti

Non accessibile il Pronto soccorso a Prato. Nell'ospedale di Borgo San Lorenzo problemi in alcune aree, in via di soluzione. Risultano chiuse le scuole a Fucecchio, Empoli, Barberino del Mugello e Borgo San Lorenzo, Campi, Sesto e Calenzano, Marradi, Firenzuola e Montelupo.

Permangono le chiusure sulla A11 Firenze-Pisa, per i danni causati dall'esondazione del fiume Bisenzio, a seguito delle forti piogge, che hanno comportato la chiusura del tratto compreso tra Firenze Ovest e Pistoia verso Pisa e tra Pistoia e il bivio con l’A1 verso Firenze.Da questa notte il personale del IV Tronco di Autostrade per l'Italia e della controllata Amplia sono al lavoro per ripristinare il prima possibile il tratto interessato.Agli utenti che sono diretti verso Pisa e viceversa, si consiglia di utilizzare la strada "Fi-Pi-Li". Chiuse le provinciali Sp 13, Sp 31 e Sp 36.

Autolinee Toscane informa che, a causa del maltempo che ha investito la Toscana nelle giornate del 2 e 3 novembre 2023 e del conseguente Stato di Emergenza Regionale, molte strade risultano inagibili in tutto il territorio regionale e pertanto varie Linee bus del TPL regionale sono deviate o soppresse.

Autolinee Toscane dalla giornata del 2 novembre sta impegnando tutti i propri dipendenti a garantire in ogni territorio della Toscana il miglior funzionamento possibile del TPL e ha istituito una pagina speciale sul proprio sito per dare informazioni in tempo reale sulle Linee bus del TPL.

Purtroppo, al momento il numero verde di Autolinee Toscane, 800 14 24 24, sta registrando difficoltà a causa dell’interruzione dell’energia elettrica. Il call center di Autolinee Toscane sta lavorando con le batterie ausiliarie da ieri sera, 02 novembre 2023.

Ordinanza del Comune di Campi Bisenzio, dopo il maltempo abbattutosi ieri pomeriggio sulla Piana con le esondazioni del fiume Bisenzio e del torrente Marina, che dispone “la chiusura di tutte le attività commerciali, produttive, industriali, di somministrazione di spettacolo sul territorio comunale di Campi Bisenzio”.

Il Centro Commerciale I Gigli oggi resta chiuso. Ieri sera poco dopo le 22:00 a causa del cedimento degli argini del Bisenzio e delle esondazioni, il Centro Commerciale ha accolto un centinaio di persone tra clienti e dipendenti.

La cronaca ha messo in luce ancora una volta la necessità di occuparsi delle sistemazioni idraulico-agrarie e forestali, per mettere a regime le acque superficiali, rallentare e regolare l'afflusso delle acque in pianura. Si tratta di un problema che ha molte sfaccettature di carattere agronomico-forestale, geologico e di ingegneria idraulica. Non c'è altra strada per mitigare l'impatto degli eventi piovosi estremi se non quella di prendersi cura del territorio montano e collinare, oltre a realizzare casse di espansione in pianura.

«L'approccio progettuale interdisciplinare, il perfezionamento della capacità di allerta e intervento nell'emergenza, ma anche il coinvolgimento delle comunità sono strategie da perseguire con sempre maggiore impegno - commenta Lorenzo Vagaggini, presidente della Federazione degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Toscana - Siamo di fronte a una nuova epoca climatica e occorre mettere in campo tutte le strategie per prevenire fenomeni così violenti».

La Federazione esprime la sua solidarietà a quanti in queste ore hanno subito danni e perdite ed è impegnata, con le altre professioni tecniche e in collaborazione con gli Enti, nel difficile lavoro quotidiano di prevenzione e cura dell’ambiente e del territorio.

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