Lunedì 26 luglio Firenze celebra Sant’Anna

Copatrona e santa protettrice della città

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 luglio 2021 11:09
Lunedì 26 luglio Firenze celebra Sant’Anna

Il 26 luglio Firenze celebra Sant’Anna copatrona e santa protettrice della città. In rappresentanza dell’Amministrazione comunale parteciperà alle cerimonie, dalle 20,45, il presidente del Consiglio comunale Luca Milani.

Saranno, inoltre, presenti il presidente del Calcio Storico Fiorentino e consigliere speciale per le tradizioni popolari Michele Pierguidi col Corteo Storico della Repubblica Fiorentina diretto da Filippo Giovannelli.

“Le tradizioni popolari rappresentano l’identità di un popolo, le sue radici. Quest’anno torniamo a festeggiare la copatrona Sant’Anna. Lo scorso anno, infatti, non fu possibile a causa della pandemia. È – sottolinea il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – la festa della libertà per tutti i fiorentini e dell’esaltazione dell’autonomia comunale. Dobbiamo dare continuità ad un passato illustre, fatto di valori spirituali, culturali e morali che non vogliamo dimenticare”.

La venerazione di Sant’Anna nasce da un episodio di carattere politico fra i più importanti per la Firenze Repubblicana del XIV secolo: la cacciata da Firenze di Gualtieri di Brienne, noto come Duca d’Atene, con una sollevazione popolare, proprio il giorno di Sant’Anna, il 26 luglio 1343. Firenze metteva fine alla tirannia in città dello straniero. In ricordo della cacciata del Duca, il tema di Sant’Anna venne dunque ad assumere un valore civico oltre che religioso, al punto da far diventare la Santa, protettrice della città. Oltre al Corteo vengono rappresentate le sette Arti maggiori e le 14 Arti minori con il Proconsolo provenienti dall’araldica rappresentata dal Corteo del Calcio Storico Fiorentino.

La liberazione di Firenze avvenne proprio grazie alle Arti cittadine che erano quelle che avevano finanziato la costruzione di palazzi, chiese e monumenti. Per ricordare la celebrazione di Sant’Anna Orsanmichele sarà addobbata con le bandiere delle Arti. La cerimonia della benedizione dei Ceri si terrà, invece, nella chiesa di San Carlo, di fronte ad Orsanmichele.

Al corteo storico si unirà anche il corteo del Rotary Club Lorenzo il Magnifico.

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