L’eleganza senza tempo di Noa chiude Jazz & Wine in Montalcino 2023

Domani in concerto anche sul sagrato della Collegiata di Empoli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 luglio 2023 17:15
L’eleganza senza tempo di Noa chiude Jazz & Wine in Montalcino 2023

Sarà l’eleganza senza tempo di una star di primissima grandezza come Noa a chiudere stasera, la 26^ edizione di Jazz & Wine in Montalcino. Cantautrice, poetessa, compositrice e percussionista, Noa porta a Montalcino la sua straordinaria capacità di mescolare linguaggi, oltrepassando i confini di ogni genere musicale e coinvolgendo il pubblico in un vortice di emozioni.

L’artista di fama mondiale salirà poi sul sagrato della Collegiata di Sant’Andrea, nella bellezza di piazza Farinata degli Uberti, lunedì 24 luglio 2023, alle 21.15, pietra miliare della rassegna appena cominciata “Empoli Jazz Summer Festival XV Edizione”, sempre nell’ambito della kermesse estiva “Stasera esco…”, promossa da Comune di Empoli, Giallo Mare Minimal Teatro, associazione Empoli Jazz, Libreria Rinascita, Centro Attività Musicale e Cesvot.Noa trio a Empoli, con Ruslan Sirota al pianoforte e Omri Abramov al EWI, basso elettrico e sax, prenderanno il pubblico per mano e lo trasporteranno in un viaggio nella sua storia musicale.

La cantante israeliana di origini yemenite, ripercorrerà le tappe della sua carriera internazionale cominciata proprio in Italia nel 1992. Il concerto empolese sarà aperto da Suonno D’Ajere. Per informazioni e costi dei biglietti dei concerti in rassegna, scrivere a info@empolijazz.com.

Achinoam Nini – vero nome di Noa, che significa "portatrice di pace” – nasce a Tel Aviv da genitori di origine yemenita e cresce tra Israele e Stati Uniti.

A 17 anni decide di conoscere per la prima volta il paese dov’era nata, così viaggia in Israele dove conosce un giovane laureando in medicina (oggi suo marito, pediatra) per amore del quale decide di trasferirsi definitivamente a Tel Aviv. Il prezzo da pagare sarà per lei l’assolvimento dei due anni di leva, obbligatorio in Israele.

È sotto le armi che Noa comincia a cantare in pubblico, poi decide di iscriversi alla Rimon School di Tel Aviv, fondata dal chitarrista Gil Dor, per perfezionare le sue conoscenze di pianoforte e chitarra: sarà proprio Gil Dor a notare le straordinarie doti vocali della giovane yemenita e a proporle un concerto in duo nel 1991 al Festival Jazz di Eilat. Il successo è clamoroso e inizia da lì la carriera internazionale di Noa. Nel 1992 viene invitata per la prima volta fuori da Israele e nel frattempo Gil Dor presenta la sua giovane scoperta al suo maestro Pat Metheny, che nel 1994 decide di produrre il primo album internazionale che ha lo stesso nome della cantante e che proietta l’artista sui palcoscenici di tutto il mondo.

Da allora la carriera di Noa è un susseguirsi di prestigiose collaborazioni e strepitosi successi personali.

Importante anche il suo impegno sociale: dal 2003 è Ambasciatrice della FAO nel mondo e non manca di portare il suo messaggio di pace in importanti eventi e manifestazioni.

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