La morte di Dalida Angelini: il cordoglio della Toscana

E' stata segretaria generale di Cgil Toscana, prima donna ad occupare la carica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 ottobre 2023 17:38
La morte di Dalida Angelini: il cordoglio della Toscana

Firenze, 8-10-2023 - Una malattia ha portato via stanotte all’ospedale di Lucca Dalida Angelini, già segretaria di Cgil Toscana (prima donna a occupare la carica).

Dalida Angelini, nata a Lucca il 28-11-1958, inizia a lavorare nella sua Viareggio prima come impiegata poi come cameriera e bagnina, con presto in tasca la tessera della Cgil. Ed è nel 1981 che comincia il servizio nella Cgil di Viareggio, passando presto all’Ufficio vertenze confederale e poi a quello della Filcams, categoria di cui diventa segretario comprensoriale in Versilia (nel frattempo, si occupa anche dei diritti delle donne nella Commissione femminile).

Dopo una esperienza come segretario generale di Filcea, Filtea e Flai, a inizio anni Novanta è la prima donna ad entrare nella segreteria confederale della Cgil di Lucca. Nel 1992 diventa segretario generale della Filcams della Versilia, poi segretario generale della Filcams dell’intera provincia di Lucca: nel 1996 è tra gli artefici del primo capitolato in Italia sugli appalti di servizi, firmato dai sindacati locali con la prefettura di Lucca.

Nel 2000 Angelini si sposta dalla Versilia a Firenze, per entrare nella segreteria della Filcams regionale con la delega ad organizzazione ed appalti. Dal 2003 al 2010 occupa la carica di segretario generale della Filcams Toscana: in questo periodo, la categoria supera i 40 mila iscritti segnando un risultato regionale mai ottenuto prima. Sempre nel 2010 il salto nella segreteria regionale di Cgil Toscana: nel primo anno si è occupata di politiche sociosanitarie, poi ha ricevuto le deleghe sull’organizzazione.

Dal 2015 al 2023 è stata segretaria generale di Cgil Toscana, prima donna ad occupare la carica.

“Siamo straziati dal dolore, perdiamo un’amica, una compagna speciale, una donna che ha dedicato al sindacato la sua vita, sempre dalla parte di lavoratori e lavoratrici, sempre a difesa dei diritti delle donne – sono le parole di Rossano, segretario generale di Cgil Toscana, a nome di tutta l’organizzazione -. Esprimiamo vicinanza alla sua famiglia, ai suoi cari e a tutti quelli e quelle che le hanno voluto bene e l’hanno apprezzata. Dalida per noi è stata una colonna, era una forza della natura, una militante appassionata, una sindacalista competente che ha ottenuto importanti risultati in qualsiasi carica abbia occupato, fino a diventare una delle personalità più importanti della vita pubblica toscana.

Saranno sempre con noi la sua ironia, la sua simpatia, la sua schiettezza, la sua grande umanità, il suo modo pragmatico di risolvere le questioni, il suo essere diretta. Ci lascia un vuoto enorme che proveremo a riempire continuando la nostra attività nel solco e nell’esempio di valori e passioni che ci ha lasciato in eredità. Dalida sarà sempre con noi e non la dimenticheremo mai”.

Approfondimenti

Profondo cordoglio da parte di tutto lo Spi Cgil Toscana per la morte di Dalida Angelini, già segretaria generale di Cgil Toscana e prima donna a rivestire questa carica. “La Toscana perde una grande dirigente, generosa e infaticabile, io un’amica ineguagliabile” afferma il segretario generale dello Spi Cgil Toscana Alessio Gramolati.

“La notizia della scomparsa di Dalida Angelini ci lascia attoniti e riempie di vero e grande dispiacere tutta la Cisl Toscana.” A dirlo è il segretario generale Cisl Toscana, Ciro Recce. “Voglio esprimere il più profondo cordoglio, mio personale e di tutta la Cisl, agli amici della Cgil e alla famiglia di Dalida” aggiunge.

“Abbiamo avuto modo di affrontare insieme, gomito a gomito, tante vicende e di apprezzarne le qualità umane e professionali. Una persona sempre corretta nel confronto e con cui abbiamo sempre potuto lavorare bene e in modo proficuo.”

La camera ardente sarà allestita domani dalla mattina alla sera alla Camera del lavoro di Lucca in viale Luporini. I funerali saranno martedì alle 10 a Ripa alla chiesa di Sant'Antonio Abate (frazione di Seravezza, Lucca) dove abitava.

“Con Dalida se ne va un esempio di integrità, di impegno e passione, che ha trascinato tutti noi. Sconvolto e profondamente addolorato, mi stringo ai suoi familiari e ai suoi cari ed esprimo le condoglianze di tutta la giunta toscana”. Così il presidente Eugenio Giani alla notizia della scomparsa.

Dalida non a caso è stata la prima donna ad occupare la carica di segretario della Cgil Toscana – prosegue Giani – con la forza dell’ascolto e poi dell’azione, caratteristiche che le donne sono particolarmente brave a mettere in campo, ha guidato il sindacato con determinazione e un forte senso di responsabilità e collegialità, altra dote, quest’ultima, tipicamente femminile.In questo momento di profondo cordoglio, il mio saluto e il mio grazie a una donna speciale, che ha saputo farsi piccola, come disse lei, di fronte alla grandezza di un compito che ha portato avanti sempre con energica semplicità e con energia semplice, presupposti fondamentali di una leader che ha voluto e saputo lavorare bene “insieme” a tutti noi”.

“Alla famiglia, ai parenti, alle colleghe e ai colleghi della Cgil Toscana mando il mio forte abbraccio e la vicinanza e le condoglianze di tutto il Consiglio Regionale della Toscana”. Questo il messaggio di cordoglio espresso dal presidente dell’Assemblea legislativa della Toscana, Antonio Mazzeo, alla notizia della morte di Dalida Angelini. Ricordandola, Mazzeo ha sintetizzato la sua militanza sindacale con queste parole: “Una vita spesa dalla parte dei lavoratori, dei diritti, delle lotte sindacali in nome di maggiori tutele e sicurezze. Un impegno costante grazie al quale, nel 2015, è diventata la prima donna ad essere eletta segretaria generale della Cgil Toscana, ruolo che ha ricoperto con tenacia e passione fino all'inizio di quest'anno”.

“La notizia della prematura scomparsa di Dalida Angelini, appresa stamani, mi colpisce e addolora molto”, ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale. In questi anni ci siamo confrontati spesso e abbiamo provato a lavorare insieme con l'obiettivo comune di dare voce a chi non ha voce e più diritti a chi non ne ha o se li vede negati. Lotte che continueremo a portare avanti ogni giorno anche nel suo ricordo”.

Notizie correlate
In evidenza