La moneta e i francobolli emessi per il Sommo Poeta

In oro e argento dalla Zecca dello Stato, nel giorno dedicato a Dante

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 settembre 2021 14:58
La moneta e i francobolli emessi per il Sommo Poeta

Santa Croce, luogo dove tutto parla di Dante, è stata scelta oggi dalla Zecca italiana e da Poste Italiane come sede per presentare, per la prima volta, i francobolli e la moneta con cui, rispettivamente, i ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Economia e delle Finanze hanno voluto celebrare l’anniversario dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta (avvenuta nella notte tra il 13 e il 14 settembre 2021)

Alla presentazione hanno partecipato, con il segretario generale dell’Opera di Santa Croce Stefano Filipponi e padre Paolo Bocci rettore della basilica, l’assessore alla Cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi, il responsabile Filiera Zecca e Patrimonio Storico Artistico del Poligrafico e Zecca dello Stato Matteo Taglienti e il responsabile Filatelia di Poste Italiane Fabio Gregori.

“Un altro momento importante delle celebrazioni dedicate ai 700 anni dalla morte del Sommo Poeta. – ha detto l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi - Una ricorrenza sulla quale siamo impegnati moltissimo. Le tante iniziative in campo, e questa lo dimostra, riescono a aprire nuovi orizzonti e nuove letture nell’analisi dell’opera dantesca. È il segno tangibile della grande eredità e della portata attuale di una figura come Dante”.

“Santa Croce è il luogo in cui la memoria dei grandi italiani è custodita e trasmessa al futuro, un compito che è ugualmente affidato a monete e francobolli celebrativi – ha messo in evidenza Stefano Filipponi – Nel nome di Dante e di questo comune impegno nella valorizzazione della memoria condivisa siamo felici di ospitare questa doppia presentazione che arricchisce l’intenso programma di eventi pensato per omaggiare il Sommo Poeta".

La moneta è stata emessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nell’ambito della Collezione Numismatica 2021. “È dedicata all’Inferno, la prima delle tre cantiche della Divina Commedia e inaugura una serie di durata triennale, che prevede nel 2022 e 2023 altre due emissioni ispirate al Purgatorio e al Paradiso”, ha dichiarato Matteo Taglienti per la Zecca Italiana.

I francobolli emessi dal ministero dello Sviluppo Economico e creati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato escono oggi, 14 settembre 2021, in tre suggestive versioni (con tiratura in trecentomila esemplari per ognuna).

“Se già normalmente la selezione dei soggetti per le nuove emissioni di francobolli è una impresa assai impegnativa, individuare gli elaborati destinati a celebrare un evento di primaria rilevanza per la Nazione, quale è il settimo centenario della scomparsa di Dante Alighieri, è impresa ancor più ardua del normale. Lo è anzitutto per il peso specifico del commemorato, icona stessa del Paese, e perché allo stesso sono già stati dedicati, nel corso degli anni, numerosi e pregevoli francobolli – ha sottolineato Fabio Gregori - La scelta dell’Amministrazione ha inteso premiare, nel settimo centenario della scomparsa di Dante, tre visioni innovative della Divina Commedia, opere di altrettanti artisti contemporanei”.

Ma torniamo alle emissioni dedicate al Sommo Poeta. La moneta, realizzata dall’artista Claudia Momoni, raffigura sul rovescio il viaggio universale condotto dal poeta al fianco di Virgilio tra i dannati dell’Inferno con una rappresentazione stilizzata dell’inferno dantesco - i nove gironi, le ali del diavolo, il fuoco e il ghiaccio - e sul dritto il profilo di Dante, un particolare ispirato a un’opera di Sandro Botticelli. È stata coniata in due versioni: oro, con valore nominale di 20 euro e tiratura di 1500 pezzi e argento con inserti colorati , valore 5 euro e tiratura 6000 pezzi.

Per i francobolli c’è una significativa curiosità da segnalare: padre Paolo Bocci, artista e rettore della basilica, è l’autore di uno dei tre valori – il secondo - caratterizzato da un’iconografia decisamente pop. L’immagine intitolata “Il passaggio del testimone”, ritrae un giovane con il capo cinto da foglie di alloro (richiamo all’iconografia classica di Dante) colto in un acrobatico salto e circondato da lettere e fogli di carta.

La figura di un uomo somigliante a Dante che l’autore, Francesco di Pietro, ha inserito in una stazione metropolitana circondato schermi luminosi e libri è il tema del primo francobollo. Per il terzo francobollo è stato scelto un particolare di un’opera del pittore Corrado Veneziano dal titolo “L’Inferno, evocando Buffalmacco”.

Gli annulli speciali realizzati da Filatelia di Poste Italiane saranno utilizzati oggi dallo Spazio Filatelia di Firenze (in via Pellicceria 3) e dallo Sportello Filatelico dell’Ufficio Postale di Ravenna Centro.

I francobolli possono essere acquistati presso gli Uffici Postali abilitati, gli Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito filatelia.poste.it. 

Per l’occasione è stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4 a tre ante, contenente i tre francobolli con le rispettive cartoline affrancate ed annullate e le buste primo giorno di emissione, al prezzo di 20€.

Com'è consuetudine, i soggetti dei francobolli vengono realizzati da artisti interni al Poligrafico e Zecca dello Stato; più raramente, da artisti esterni. In questo caso, invece, la Commissione deputata alla selezione delle opere destinate alle serie filateliche - composta da esperti e da rappresentanti dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, del MiSE, del MEF e di Poste Italiane - ha scelto (evento oggettivamente molto raro riservato negli ultimi lustri solo a Renato Guttuso e Mimmo Paladino) un’opera già esistente di un autore contemporaneo.

Questa stessa mattina, Veneziano ha presenziato al primo giorno di emissione del francobollo presso lo Spazio Filatelia di Poste Italiane in Piazza San Silvestro. Questo il suo commento: “Credo che in un'epoca di avanzata tecnologia della comunicazione, il fascino e la forza simbolica dei francobolli resista inalterata: un concentrato di estetica e di storia che garantisce un bellissimo collante tra territori e culture diverse”. 

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