“I giornali di questa mattina ci informano che la Corte dei Conti della Toscana ha condannato Matteo Renzi, con riferimento al suo mandato di Presidente della Provincia quando, con i soldi dei contribuenti, stipendiava ben quattro direttori generali, quando la legge gliene consentiva uno soltanto. Con un danno erariale di oltre centomila euro.
Ci sembra allora il giorno migliore – sottolineano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – per depositare un'interrogazione urgente relativa a quanto avveniva al Comune di Firenze quando Renzi diventò sindaco (2009/2014). La Procura della Corte dei Conti avrebbe infatti acquisito una consistente documentazione relativa agli straordinari di Luca Lotti e all'assunzione di alcuni dirigenti (privi della laurea richiesta ai sensi di legge, prevista sia per i dirigenti a chiamata che per quelli vincitori di concorso). Non sappiamo però ancora se la Corte abbia quindi riscontrato somme indebitamente versate, che il Comune dovrebbe impegnarsi a recuperare quanto prima.
Ricordiamo però che nel periodo in cui Renzi era Presidente del Consiglio, la norma sulle “assunzioni a chiamata” negli enti locali fu cambiata…
Intanto allora che aspettiamo i chiarimenti che la Corte dei Conti ha chiesto a Renzi – concludono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – confidiamo che il Comune di Firenze intraprenda una strada di virtuose assunzioni tramite concorsi e di grande trasparenza, anche per i dipendenti a chiamata che la legge consente”.