Incontro sulla cultura dell'olio in Toscana

Oggi da Fiesole un confronto sulla olivicoltura con sindaci, studiosi e produttori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 giugno 2021 18:39
Incontro sulla cultura dell'olio in Toscana

L'olivo e la sua coltivazione sono una ricchezza straordinaria per la Toscana: una storia millenaria che ha ancora una grande potenzialità da offrire. La sfida dei nostri tempi sta proprio nel cercare e trovare un equilibrio, per mantenere e valorizzare le tipicità ma anche per garantire le sostenibilità ambientali ed economiche per le aziende agricole, spesso molto piccole, senza le quali non può esserci prospettiva. E dunque avanti con gli strumenti collettivi di tutela geografica, lo sviluppo del turismo specifico, l'economia circolare, la condivisione delle esperienze, il contrasto all’abbandono degli oliveti, lo studio delle biodiversità, per preservare un prodotto insostituibile, un tesoro per la salute, un simbolo culturale e paesaggistico fondante della regione.

Sono stati tutti d’accordo i relatori del convegno “La cultura dell’olivo in Toscana” che si è tenuto oggi sia in presenza da Fiesole sia in videoconferenza, nel cercare le strade più efficaci che garantiscano il futuro dell’olivo e della sua coltivazione; un confronto veramente interessante, che è passato dalla narrazione storica alle tecniche colturali, dalle esperienze dei territori alle testimonianze dei produttori, con una grande partecipazione on line.

Tra i partecipanti molti sindaci, che hanno testimoniato l’interesse e l'impegno delle istituzioni locali e la peculiarità e la diversità delle coltivazioni in ogni territorio: di Fiesole Anna Ravoni, di Lucignano Roberta Casini, di Castellina in Chianti Marcello Bonechi, di Bucine Nicola Benini, di Magliano Diego Cinelli, di Seggiano Daniele Rossi, di Scarlino Francesca Travison.

Sono intervenuti la vicepresidente della Regione e assessore all’Agricoltura Stefania Saccardi; Riccardo Gucci, Paolo Nanni e Giovanni Belletti ricercatori dell’Accademia dei Georgofili; Claudio Cantini del Cnr; l'Associazione Città dell'Olio; molti produttori di prestigiose aziende e rappresentanti di rete di imprese, che hanno raccontato esperienze di sviluppo dove l'innovazione passa proprio dalla tradizione e della condivisione: Cesare Buonamici, Alessio Rossi, Maddalena Pancrazi, Mauro Biagi, Donatella Martellini, Lisa Cameron Smith, Alessandro Cardarelli, Chiara Bizzarri.

L’incontro è stato organizzato nell’ambito della rassegna Dire e Fare e nel quadro del progetto “ConosciAmo la Toscana Rurale”, in collaborazione con l’Accademia dei Georgofili, il Comune di Fiesole e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

E' possibile rivedere i lavori dalla pagina facebook di ancitoscana.

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