Incidente, morto a 31 anni il calciatore fiorentino Marco Pezzati

Tragico sinistro in Calabria. Lutto profondo nel calcio. Aveva giocato in molte squadre toscane

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 febbraio 2024 13:16
Incidente, morto a 31 anni il calciatore fiorentino Marco Pezzati
Foto giocatore da Fb Fortis Bsl

Gravissimo lutto nel calcio dilettantistico, è morto a 31 anni Marco Pezzati, fiorentino, lunga milizia nello Sporting Arno e nello Scandicci squadra con la quale ha esordito in serie D. Pezzati, difensore centrale, che giocava nel San Luca in provincia di Reggio Calabria, è morto per un incidente stradale nella notte sulla Statale 106 a Isca sullo Ionio (Catanzaro). 

"Marco era uno di noi, una guida fuori e dentro al campo - sottolinea tra l'altro in un comunicato stampa il San Luca che ha sospeso tutte le attività - un ragazzo solare che sapeva guidare il gruppo, un amico vero che alla causa sportiva del nostro piccolo paese ha dato tutto se stesso... Ciao meraviglioso guerriero, la terra ti sia lieve, non ti dimenticheremo mai. Sarai dei nostri per sempre". 

Innumerevoli le testimonianze di cordoglio provenienti dal mondo del calcio e non solo. Società, tifosi, amici... Una lunghissima scia di dolore. 

In Toscana Marco Pezzati ha giocato anche nel Signa, nella Sangiovannese, nella Fortis Juventus, nella Massese, nel Ponsacco, nel FiesoleCaldine, nel Gavorrano. 

"Stamani - ha detto il sindaco di Scandicci Sandro Fallani - ci siamo sentiti con Fabio Rorandelli, Claudio Davitti, suo allenatore, Marzio e Sergio Niccolai e non siamo riusciti a trattenere la commozione. Ragazzo cresciuto in città, famiglia straconosciuta, laureato in economia e commercio, ogniqualvolta lo incrociavo per strada sempre sorridente e pronto a scambiare due parole. Ho celebrato il matrimonio del fratello, ingegnere alla Ferrari, e spesso ne parlavamo con Claudio Davitti delle sue doti, del suo carattere. Mi sembra incredibile, davvero. Ci stringiamo tutti attoniti attorno alla mamma e ai suoi fratelli. Ciao Marchino".

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