Inaugurata piazza Gui, il giardino dell'Opera

Il vicesindaco reggente Dario Nardella ha tagliato il nastro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 marzo 2014 17:01
Inaugurata piazza Gui, il giardino dell'Opera

La piazza più grande di Firenze è anche un giardino che, per i primi tempi almeno, chiuderà al tramonto.Con l'Inno nazionale è stata inaugurata l'area davanti al Nuovo Teatro dell'Opera che ospitava manufatti demoliti durante i lavori di realizzazione dell'infrastruttura alle porte delle Cascine.Scrive su Facebook il vicesindaco Dario Nardella: "Una giornata storica. Un altro luogo meraviglioso restituito ai cittadini.

Davanti al nuovo teatro dell'Opera di Firenze abbiamo inaugurato la più grande piazza giardino della città: 16mila mq, il doppio di piazza della Repubblica. C'era una muraglia, ora c'è uno spazio da vivere, per le famiglie, per gli anziani, per tutti i fiorentini. Ci hanno lavorato con passione i nostri tecnici e la ditta che ha consegnato i lavori con 40 giorni di anticipo. L'abbiamo intitolata a Vittorio Gui, mentre la ex via Gui diventa via Lando Conti. Voglio dire grazie a tutti voi. E voglio dire ai fiorentini: vivetela, questa piazza è vostra".Una piazza giardino di oltre 16 mila metri quadrati, oltre il doppio di piazza della Repubblica, di passaggio tra il centro storico, la nuova architettura del Teatro dell’Opera e il parco delle Cascine: questa la nuova piazza antistante il nuovo teatro del Maggio nella zona della Leopolda, intitolata proprio al fondatore Vittorio Gui. I lavori sono costati cinque milioni di euro.

Tra le peculiarità della nuova piazza, i 6000 metri quadrati di prato, circa 80 alberature d’alto fusto tra frassini, tigli e pioppi, le sedute realizzate in pietra serena, una schermatura di acciaio all’ingresso, che ospita una installazione video sulla programmazione del grande contenitore culturale. Sempre all’ingresso, è posizionata la scultura l’ Uccello in gabbia di Corrado Cagli.Quello della musica è, ovviamente, il motivo ricorrente del progetto, dalla scansione ritmata dello spazio e degli oggetti con la proposta di elementi concettualmente legati al suono (per esempio le rastrelliere per le biciclette hanno al forma di tastiere).

Il rapporto con il viale Rosselli nel lato d’ingresso è filtrato dall’impianto di un pioppeto, con funzione di filtro visivo ed acustico rispetto alla città.Particolare anche una lunga pensilina metallica con copertura a vetri verdi e celesti che consente l’accesso al teatro anche in condizioni meteorologiche non favorevoli. La pensilina è accompagnata da un filare di frassini a foglia colorata che, nell’inaugurazione della stagione autunnale, regalerà al Maggio Fiorentino il suo ‘red carpet’ naturale.L’illuminazione è a led e a basso impatto, così da evitare l’inquinamento luminoso.Il progetto architettonico è stato curato da un team di tecnici del Comune di Firenze, coordinati da Giacomo Parenti, responsabile del procedimento, e Giorgio Caselli, progettista e direttore dei lavori, mentre l’intervento è stato curato dall’A.T.I.

SAC-IGIT, tuttora impegnata nel completamento del Teatro dell’Opera e che ha consegnato la piazza all’amministrazione con 40 giorni di anticipo.

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