FIRENZE- Un terremoto di magnitudo 6.8 ha colpito tre giorni fa il Marocco, con epicentro a 70 chilometri da Marrakech. Niente di cui sorprendersi se una imprenditrice originaria proprio di quella città lancia un appello ai fiorentini per donare risorse in aiuto delle popolazioni colpite.
Certo se a diffondere l’appello è Asmaa Gacem, imprenditrice attiva nei settorei del turismo, dell’assistenza e dell’edilizia, c’è da attendersi che prima che lanciare un’invito al pubblico da una piattaforma online, sia lei stessa ad annunciare qualche iniziativa presa a titolo personale. In fondo si parla dell’amministratrice unica di un gruppo imprenditoriale attivo nel settore edile con quasi 100 dipendenti e un patrimonio di decine di milioni di euro in immobili di vario genere. Ci si potrebbe aspettare che a dare il buon esempio prima di tutto sia lei.
A stonare è anche il momento scelto per lanciare l’appello pubblico. Infatti da settimane la giovane imprenditrice marocchina è stata scossa da un altro terremoto: le polemiche per l’acquisizione da parte di una sua creatura, la Fastpol Srl, della concessione per 32 anni di un edificio di interesse storico per realizzare residenze per la terza età nel cuore del quartiere di Santo Spirito. A tuonare contro le “intenzioni speculative” della Gacem non sono solo le opposizioni di destra e di sinistra. Venerdì 29 settembre i frati agostiniani chiameranno a raccolta i residenti in un’assemblea pubblica ospitata nella basilica attigua all’edificio oggetto del progetto immobiliare.
Lo stesso priore, padre Giuseppe Pagano, non nasconde il suo disappunto per la decisione del Ministero della Difesa di offrire sul mercato il complesso immobiliare, tramite la propria società di servizi, anziché restituirlo agli originari proprietari, i monaci agostiniani.
Deve essere stato un bel terremoto di stampa quello che ha scosso nelle settimane scorse la giovane imprenditrice, trovatasi improvvisamente nell’occhio del ciclone della polemica locale. Naturale che si provi a ripristinare la propria immagine in occasione del sisma che ha colpito la sua terra natale. Ma l’operazione, se non condotta con assoluta perizia, rischia di rivelarsi un autentico boomerang.
Asmaa Gacem è stata accorta sino ad oggi. Sbagliato tentare la sorte adesso che ha molto da perdere. In certi momenti della vita, circostanze e coincidenze possono rivelarsi decisive. A esempio, il caso vuole che la sede legale di Fastpol Srl si trovi proprio in via dei Serragli 8, lo stesso palazzo che fu quartier generale di Salvatore Leggiero, immobiliarista campano, protagonista qualche anno fa di una parabola non molto fortuna sul mercato fiorentino. Coincidenza infausta, meglio non scommettere la testa con il diavolo.
