Il Treno del Ricordo a Firenze il 22 febbraio

Nello stesso giorno in Sant'Orsola sarà apposta una targa a memoria dell’esodo giuliano-dalmata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 febbraio 2024 11:06
Il Treno del Ricordo a Firenze il 22 febbraio

Una targa commemorativa al complesso di Sant’Orsola, in via Guelfa, in ricordo dell’esodo giuliano-dalmata. Sarà installata il 22 febbraio. In quella data alla stazione di Santa Maria Novella farà tappa a Firenze il treno-museo realizzato dal Ministero dell’istruzione per far conoscere e spiegare i fatti di questi accadimenti storici. Il treno che partirà da Trieste il 10 febbraio toccherà varie città italiane e a Firenze stazionerà il 22 febbraio dalle 9 alle 18 al binario 1A visitabile gratuitamente.

"Con questa lapide - ha sottolineato l'assessora alla cultura della memoria e alla toponomastica Maria Federica Giuliani - la giunta intende dare seguito a una mozione approvata dal consiglio comunale per ricordare quel periodo storico nel luogo a Firenze più significativo e lo facciamo in concomitanza con la presenza del treno-museo nella nostra città, nel ventesimo anniversario della legge che istituiva il Giorno del Ricordo". "L’apposizione della targa - ha ricordato - era già stata annunciata in Consiglio comunale nella seduta del 18 dicembre scorso quando venne approvato il Progetto unitario del complesso di Sant’Orsola dal Sindaco.

Per il 22 stiamo organizzando le cerimonie alla Stazione e in via Guelfa in accordo con la presidente del comitato provinciale di Firenze dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia”. “Furono 580 - ha concluso l'assessora Giuliani - gli esuli giuliano-dalmati che, dopo l'esodo, trovarono ospitalità proprio a Sant'Orsola che operò come centro di raccolta profughi dal 1945 al 1955".

Sabato prossimo, inoltre, per il Giorno del Ricordo la Sala Firenze Capitale di Palazzo Vecchio ospiterà il convegno 'Foibe e Esodo - Storia e Memoria' e la presentazione del libro “In tempo di Pace” alla presenza delle autrici Beatrice Raveggi e Daniela Velli e del testimone Claudio Bronzin esule istriano, a cui seguiranno gli interventi della professoressa professoressa Alida Vatta e di Morgane Lucquet Laforgue, curatrice del futuro Museo Sant’Orsola. Ad aprire i lavori il presidente del consiglio comunale Luca Milani, l'assessora Giuliani e Daniela Velli, la presidente del comitato provinciale di Firenze dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.

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