Florence Tattoo 2023, il programma

Dall'1 al 3 dicembre in Fortezza da Basso 300 maestri da tutto il mondo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 novembre 2023 18:27
Florence Tattoo 2023, il programma
ph Rella

La Florence Tattoo Convention torna alla Fortezza Da Basso dall’1 al 3 dicembre 2023. L'evento è stato presentato questa mattina in Palazzo Vecchio dall'assessore allo sport e alle politiche giovanili Cosimo Guccione e dagli organizzatori.

Nella nostra città sono attesi più di 300 tatuatori di fama mondiale. Da segnalare la partecipazione dello studio polinesiano Tatikitoa, il tatuatore di fama mondiale Cristian Casas, Villapando dagli States, Donkoke maestro chicano messicano e le colleghe spagnole Pina Pain e Amayra, Xoil tatuage dalla Francia e gli alfieri italiani Davide Andreoli, Marco Galdo, Morg Armeni, e Diamante Murru. Presenti anche maestri tatuatori che utilizzano antichi strumenti tradizionali come Samuel Olman e Sanya per la tecnica tradizionale olmeca messicana, Kensho the II e Ryugendo, per il tebori giapponese, Herpianto Hendra della comunità tribale Dayak del Borneo, il filippino Elle Mana Festin e gli italiani Kila, con handpoke nordico,e Jona per il tatuaggio religioso lauretano.

“Torna un evento che ha sempre ottenuto un grande successo tra i fiorentini e non solo - ha detto l’assessore Guccione - e che riparte dopo anni di stop dovuti alla pandemia. Un appuntamento che vede protagonisti tantissimi espositori provenienti da diverse parti del mondo, e molti dei quali fiorentini, che potranno esibire le proprie creazioni artistiche in un settore sempre di maggior interesse, non solo per i giovani ma per tutte le età”.

Anche quest'anno l’area espositiva della Florence Tattoo Convention proporrà un'accurata selezione di opere. Tra le novità la sezione fotografica con la ricerca del giornalista francese Pascal Bagot che ripropone le immagini del criminologo Akimitsu Takagi (1920-1995), la collezione di tattoo memorabilia antichi e vintage di Trad Tattoo e la serie di dipinti del maestro Stef Bastiàn, diventata un libro pubblicato a Los Angeles da Raking Light Projects, sull’inferno dantesco rappresentato secondo l’estetica del tatuaggio tradizionale.

Da segnalare le conferenze che si svolgeranno sul main stage, in particolare quella introdotta dalla dottoressa Dott Ssa Leticia Molera Vasquez che presenterà una prospettiva su rituale del tatuaggio, pratiche ancestrali e iniziazione femminile, e quella di Costanza Brogi sulle antiche leggende tramandate sapientemente sulla pelle dall’antico tatuaggio Horimono nonché il workshop sull’acquerello condotto da Stef Bastiàn. Altra novità di questa edizione è la direzione artistica delle serate affidata ad etichette italiane indipendenti.

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