Florence Film Festival 2023, proiezioni a ingresso gratuito

Jungometraggi, corti, documentari e film di animazione provenienti da tutto il mondo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 ottobre 2023 07:15
Florence Film Festival 2023, proiezioni a ingresso gratuito

Sette giorni per conoscere e capire il Cinema indipendente internazionale. Da lunedì 9 a domenica 15 ottobre il capoluogo toscano accende i riflettori sulle più promettenti produzioni indipendenti provenienti da tutto il mondo. Una kermesse dedicata alla proiezione gratuita dei lungometraggi, corti, documentari e film di animazione finalisti del contest promosso dall'Associazione Culturale Immagina di Firenze, alla quale a partire da quest'anno si uniscono anche i laboratori di sceneggiatura, doppiaggio, giornalismo cinematografico e storia del cinema (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, ma è gradita la prenotazione a info@cinemaimmagina.it).

Come da tradizione, la giuria che ha valutato gli oltre 100 lavori pervenuti da tutto il mondo è composta dagliallievi del corso di Giornalismo cinematografico tenuto da Giovanni Bogani per la Scuola di Cinema Immagina, che nelle scorse settimane hanno lavorato intensamente alla selezione dei finalisti. Stati Uniti, Argentina, Corea, Brasile, Francia, Germania, Regno Unito, Cina, Giappone, Australia, Polonia, Repubblica Ceca, Filippine, oltreché Italia: i lavori arrivano da ogni parte del pianeta.

“Gli emergenti oggi impegnati nel cinema indipendente - sottolinea il regista e direttore artistico della Scuola di Cinema Immagina Giuseppe Ferlito - rappresentano i veri artisti di domani. Da anni la nostra scuola si impegna a trasformare il loro sogno in realtà, accompagnandoli in un percorso di formazione e crescita. Anche in questa edizione del festival, i veri protagonisti sono infatti i registi e i critici emergenti: da un lato coloro che hanno partecipato con i propri lavori da tutto il mondo, dall'altro i nostri allievi che hanno composto la giuria per la selezione. Benché non avessimo indicato un soggetto specifico cui attenersi, a stupirci è stato il fatto che moltissimi lavori siano stati dedicati a tematiche sociali: dalla condizione della donna in Iran all'immigrazione, fino alla violenza domestica.”

Da lunedì 9 a domenica 15 ottobre i lavori finalisti delle sezioni principali della seconda edizione dell'Immagina Florence Film Festival saranno gratuitamente proiettati per il pubblico nella sede della Scuola di Cinema Immagina, in Via Borgo Stella 11/r, Firenze.

Proiezioni tutte ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

La premiazione si svolgerà domenica 15 ottobre alle 20,30, sempre nella Scuola di Cinema Immagina. Nel corso del pomeriggio domenicale avranno luogo però anche due importanti incontri: il primo alle 16 con l'attore Daniele Perrone, ex allievo della Scuola di Cinema Immagina; il secondo alle 18,30, con il direttore artistico del Festival nonché docente di Storia del cinema Giovanni Bogani, che parlerà al pubblico de “La storia del cinema: una storia tutta da scoprire”.

“Perché ci dovrebbe interessare la storia del cinema? – spiega Bogani - Non bastano i film che escono o quelli che si affollano nelle piattaforme, sempre più numerosi, sempre più mescolati?

No. Non bastano. E proprio perché sono tanti i film che si intasano nel nostro presente, è ancora più importante capire, amare, conoscere quelli del passato.

La storia del cinema è una storia meravigliosa, una storia che profuma di futuro, più che di passato. Erano innamorati del futuro quelli che videro la prima proiezione della storia, il 28 dicembre 1895, a Parigi. E quella volta, gli spettatori videro un treno che correva contro di loro, vivo e vero: almeno, così sembrava. E si scostarono dalle loro sedie, accennarono un movimento di fuga. Almeno, così dice la leggenda. Quello che è sicuro, è che da allora la morte ha smesso di essere assoluta, gli istanti hanno smesso di essere in continua disparizione. Abbiamo imparato a raccoglierli, a conservarli. A proteggerli, gli istanti, in quella teca di cristallo chiamata film.

La storia dei film è anche la storia di volti che non ci sono più, ma ci sono ancora. E perderseli, per non voler conoscere la storia del cinema, è come rinunciare a viaggiare, a vedere gli altri paesi del mondo. Vuol dire limitare la propria vita, la propria capacità di comprendere, di capire, di amare. La storia del cinema è la storia di tanti film che mettono in scena gli stessi sentimenti che proviamo noi, ma in tempi e in luoghi lontani. Il cinema è infinito, è un viaggio infinito nel tempo e nello spazio.”

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