Firenze al crepuscolo ripresa dall’alto con un gioco di luci ed ombre

Uno dei capolavori fotografici di Massimo Sestini arriva alla Questura di Firenze e valorizzerà gli uffici di via Zara

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 novembre 2023 19:02
Firenze al crepuscolo ripresa dall’alto con un gioco di luci ed ombre

Nel 2016 fu inaugurata a Roma la mostra fotografica “Orizzonti d’Italia dagli elicotteri della Polizia di Stato” con 30 scatti mozzafiato, realizzati dal fotografo professionista toscano Massimo Sestini, attraverso suggestive immagini di paesaggi italiani immortalati al crepuscolo.

Le foto sono state stampate su pannelli retroilluminati nei quali i colori del cielo, nel breve tempo che segna il passaggio dal giorno alla notte, non potevano mancare di fare da cornice alla bellezza del nostro meraviglioso capoluogo toscano.

Nei prossimi giorni proprio quest’ultimo pannello valorizzerà gli ambienti della Questura fiorentina, in omaggio all’artista che ha creato l’opera, agli equipaggi degli elicotteri dell’8° Reparto Volo della Polizia di Stato che l’hanno resa possibile nonché a tutti gli agenti sempre pronti e impegnati nella lotta alla criminalità per garantire la sicurezza dei cittadini… anche negli attimi del “crepuscolo”.

In quel momento le “luci” e le “ombre” non sono sempre ben definiti: allegoricamente l’immagine, quasi magica, potrebbe essere riconducibile all’incertezza che nella vita segna il continuo passaggio dal giorno alla notte e quindi a tutto ciò che quotidianamente affrontano gli uomini e le donne in divisa con coraggio, spirito di sacrificio e grande umanità per portare ovunque sicurezza e serenità.

Per fare questo, tutto ciò che accade viene anche visto da diverse e talvolta inaspettate prospettive, un po’ come avviene in questi 30 scatti nei quali la scena è ripresa dall’occhio umano da una posizione e da un’altezza non proprio naturale, ma che solo la tecnologia, la competenza e la professionalità possono mettere in campo.

Proprio in queste ore il pannello sta trovando la sua collocazione in via Zara, dove, già dal 2007, il secondo piano del palazzo della Questura ospita orgogliosamente numerose gigantografie donate a suo tempo da Massimo Sestini, al quale vanno i sinceri ringraziamenti da parte del Questore Maurizio Auriemma e di tutta la Polizia di Stato fiorentina.

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