Splendido inizio di campionato per i viola che colgono un largo successo a Genova e si mostrano già squadra pronta per i numerosi impegni di questo intenso inizio di stagione. Temevamo la partita con un Genoa, galvanizzato dal ritorno in serie A, e ampiamente rafforzato con ottimi acquisti. La gara si è rivelata, invece. più facile del previsto. Una Fiorentina spettacolare che ha fatto la partita ha segnato quattro gol e ha mostrato un ottimo schema di gioco.
Un avvio di campionato così conforta e fa bene sperare. Adesso occorre continuità senza cali di tensione. Bonaventura ha giocato da campione. Arthur ha dimostrato piedi buoni e visione di gioco, Nzola è stato devastante ma la vera sorpresa della serata è stato Kayode:, straordinario per gioco e personalità. Adesso dopo questo buon inizio ci aspettiamo una grande partita anche giovedì in Conference col Rapid Vienna.
La cronaca vede una Fiorentina subito aggressiva che trova dopo cinque minuti il vantaggio.con Biraghi. Il capitano viola realizza un gran gol di destro, dopo aver dribblato due avversari nell’area rossoblù. Manovra bene la Fiorentina. Biraghi, scambia con Arthur, che permette a Brekalo di liberare Gonzalez alla conclusione. Nico colpisce il palo: sulla respinta si precipita Bonaventura che raddoppia. E' l'undicesimo minuto e i viola sono già in vantaggio di due gol. Il Genoa appare frastornato e non riesce ad attaccare.
I viola dominano e hanno un costante possesso palla. Il Genoa si rende pericoloso al 23' con un tiro di Badelj che finisce fuori di poco, ma l'arbitro ferma per fuorigioco. Arthur interpreta ottimamente il ruolo di regista. I viola non sbagliano un passaggio. I genoani arrivano spesso in ritardo e appaiono fragili a centrocampo e in difesa. Al 34' contropiede dei viola Mandragora serve Brekalo che, di tacco, libera Biraghi al cross per Nzola. Martinez in uscita blocca il pallone ed evita il gol.
I viola insistono e al quarantesimo segnano ancora. Su angolo di Biraghi, Gonzalez anticipa tutti in elevazione e di testa mette in rete.
In avvio di ripresa, la Fiorentina non rallenta. Al 7′, su angolo di Biraghi, Bani svetta di testa e manda il pallone lontano. I viola insistono: al 12′ arriva il quarto gol. Bonaventura riceve sulla trequarti, finta il tiro, quindi inventa uno scavetto morbido per Mandragora che, a centro area, colpisce di testa e segna il quarto gol viola. Trascorre un minuto e il Genoa segna. Dopo un angolo, un rimpallo e una mancata chiusura della difesa consente a Biraschi di trovare la rete.
Il gol genoano non riapre la partita. I viola hanno in mano la gara. Al 17′ gran giocata di Kayode che, di tacco, aggira Jagiello. arriva in area, ma viene fermato dal ritorno di Jagiello in calcio d’angolo. Al 20′ Bonaventura lancia Nzola che fa a sportellate con i difensori rossoblù, e serve Brekalo che manda la sfera alta.
Al 26′, entra Sottil al posto di Gonzalez, Al 30′ un gran tiro di Milenkovic, deviato da Jagiello, pallone altissimo. Il Genoa non riesce a prendere in mano il gioco, La Fiorentina è padrona assoluta del campo. Al 37′ tre cambi per la Fiorentina:entra Lucas Beltran al posto di Nzola. Duncan per Mandragora e Dodò per il bravo Kayode.
Al 38′ il Genoa si rende pericoloso con un colpo di testa di Retegui che Terracciano è bravo a respingere in tuffo. Al 43′ esce Bonaventura e debutta in campionato Gino Infantino che si mette subito in luce con una buonissima giocata. Ma ormai è finita. La Fiorentina trionfa a Marassi, i duemila tifosi viola festeggiano e applaudono la squadra per questa brillante vittoria.
Queste le dichiarazioni di Italiano:Vincenzo Italiano, ai microfoni di DAZN dopo la vittoria col Genoa: “La grande personalità con cui abbiamo affrontato questa partita è la cosa che mi dà più soddisfazione. Temevamo questo esordio, in questa bolgia a Marassi con l’entusiasmo della squadra avversaria. Essere entrati in campo in questo modo mi rende felice, avevo chiesto ai ragazzi grande maturità. Quello che abbiamo passato lo scorso anno doveva lasciarci qualcosina e oggi si è vista. Sono contento per i nuovi arrivati, pian piano dobbiamo integrarli al 100%. La condizione di Arthur dobbiamo farla crescere, così come quella di Nzola. Però partire così era il nostro obiettivo e siamo davvero felici”. “Sono soddisfatto per la grande personalità con la quale abbiamo affrontato questa partita. Non me l’aspettavo. Temevamo l’entusiasmo degli avversari e la bolgia che ci attendeva”.
E ancora: “Partire così era il nostro obiettivo, siamo felici – ha aggiunto Italiano -. I nuovi si stanno inserendo bene. Fase difensiva? I gol si subiscono in tutti i modi, stiamo cercando qualche aggiustamento e correzione, ma oggi ci siamo comportati molto bene”.
Genoa- Fiorentina 1-4
GENOA (3-5-1-1): Martinez, Bani, Biraschi, Dragusin; Hefti, Thorsby, Badelj, Frendrup, Martin, Gudmundsson, Retegui. All.: Alberto Gilardino
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode (35’ st Dodo), Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Arthur, Mandragora (35’ st Duncan); Gonzalez (26’ st Sottil), Bonaventura (42’ st Infantino), Brekalo; Nzola (35’st Beltran). All.: Vincenzo Italiano
Arbitro: Ayroldi di Molfetta
Reti: nel pt al 5′ Biraghi, all’11’ Bonaventura, al 40′ Gonzalez. Nel secondo tempo all’ 11′ Mandragora, al 13′ Biraschi
Ammoniti: Retegui, Biraghi, Bonaventura, Bani, Milenkovic
