Mondeggi 2026 è il nome di una nuova scommessa. "Quasi dieci anni fa - si legge in una nota Arci - ci siamo ritrovati in tanti e diverse a difendere un bene pubblico - una fattoria e un territorio - dalla sua alienazione. 'Mondeggi non si vende' è stato il nostro slogan. Stampato su magliette e bandiere, cantato nei presidi e nei cortei, la difesa dalla vendita è stata fondamentale per fare di Mondeggi quel che è adesso. Possiamo dire, a distanza di dieci anni, dopo diversi tentativi di mettere all'asta il bene (sempre andati a vuoto), qualche denuncia, e molte mobilitazioni, che abbiamo vinto questa battaglia.
Certo 'Mondeggi non si vende', ma anche 'si coltiva e si difende'. L'uso civico e collettivo delle terre di Mondeggi, - prosegue Arci - reso possibile dalla pratiche dell'occupazione e dell'autogestione, è ciò che ha permesso di trasformare la difesa di un bene pubblico nella sperimentazione di un bene comune. Senza l'azione diretta di molti, Mondeggi sarebbe stata svenduta a pochi. Mondeggi Bene Comune Fattoria Senza Padroni è il nome di un esperimento unico che coinvolge centinaia di cittadini nella cura del territorio, contraddistinto in questi otto anni dalla democrazia di base - che ha gestito il bene comune - e dalla cura e gestione agroecologica del territorio.
E così dovrà essere anche in futuro. La ristrutturazione di tutta la tenuta, che verrà portata avanti dalla Città Metropolitana tramite i fondi del PNRR, ci sfida a pensare la Mondeggi del 2026. Per essere ancora protagonisti in questa nuova fase, abbiamo costituito una forma associativa - la APS Mondeggi Bene Comune - nella consapevolezza che, ora come dieci anni fa, nulla deve essere dato per scontato. Ancora non sappiamo quale ruolo dovrebbe avere, secondo la razionalità della Città Metropolitana, la comunità di Mondeggi dentro la progettazione della Mondeggi del futuro.
Però sappiamo ciò che vogliamo: fare di Mondeggi un bene comune aperto alle energie di tanti e diverse, un territorio attraversato da centinaia di cittadini, un luogo di sperimentazione di pratiche sociali, ecologiche, culturali e politiche altamente innovative. Tutto questo non possiamo e non vogliamo farlo da soli. La Mondeggi del 2026 implica una progettualità necessariamente collettiva, convergenze di lotta e molte compagne di viaggio. Di questo parleremo, attraverso una presentazione pubblica a più voci, il giorno 11 febbraio 2023, presso la Casa del Popolo di Ponte a Ema, a partire dalle 15,30.
Assieme a noi ci saranno: ARCI Firenze, Centro Storico Lebowski, Rete Semi Rurali ETS, WWOOF Italia APS, LOFOIO, APS Popular, Passe Passe Scuola di Circo, Solidarius Italia, Ass. Culturale Anandalandia, Ass. CROMA, Aps SOMS Insorgiamo e tante altre", conclude la nota dell'Arci .
