Esordio col botto: sconfitto il Milan per due a zero

Ottima gara della squadra: grinta determinazione e gioco. In luce Ilicic. Bene Borja, Alonso e Badelj. Difesa attenta.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
24 agosto 2015 01:40
Esordio col botto: sconfitto il Milan per due a zero

Buon esordio in campionato della Fiorentina che sconfigge agevolmente il Milan di Sinisa Mihajlovic.

Dopo il buon precampionato, i Viola era attesi dal test di campionato con un avversario difficile e il test è stato superato brillantemente schierando una formazione che aveva creato negli spettatori qualche perplessità. Paulo Sousa manda, infatti, in tribuna Joaquin (indizio di cessione al Betis?) e tiene due giocatori esperti come Astori e Suarez in panchina. Ogni perplessità è fugata dall'andamento della gara che si caratterizza con una Fiorentina dinamica, aggressiva, attenta e cinica.

Le due squadre partono subito forte: i Viola con molta intensità, pressing e contropiede, il Milan gioca oggettivamente male, con azioni macchinose che non riescono a finalizzare. Il Milan di Sinisa è ancora lontano dalle aspettative della dirigenza rossonera. Ottime individualità che non si amalgamo e subiscono una Fiorentina più concreta ed efficace. E' vero che i milanisti rimangono in inferiorità numerica dal 38' per l'espulsione di Ely, ma questo non giustifica la mediocrità del gioco.

La gara è subito vivace: al quinto Ilicic, in contropiede, cerca di battere Diego Lopez da lontano, ma il portiere rossonero salva con un pronto intervento. Dopo un minuto un colpo di testa di Tomovic è parato dall'ottimo Lopez. La partita vive sugli attacchi dei Viola. Al nono Ely stende Kalinic lanciato a rete. Intorno al quarto d'ora si fa vedere il Milan: Tomovic salva su Bonaventura lanciato a rete. Poi al 15' un errore di Alonso libera Bacca per il tiro, ma l'ex giocatore del Siviglia tira alto. Al 19' grande occasione per i Viola con Ilicic che lancia Kalinic, ma il croato, solo davanti a Lopez, spreca. Al 29' c'è un'occasione per il Milan con Bonaventura che di testa schiaccia troppo il pallone che finisce alto.

Al 38' la Fiorentina va in vantaggio: un vivacissimo e difficilmente arrestabile Kalinic è steso ancora da Ely, che prende il secondo giallo ed è espulso. Sulla punizione seguente Alonso segna con un gran goal all'incrocio dei pali. Con il Milan in dieci la squadra di Sousa cerca subito il raddoppio e ci va vicina nel finale di tempo grazie a Kalinic che lancia Gilberto che crossa, Lopez non prende la palla e Zapata manda in angolo rischiando un auto goal da cineteca.

Nel secondo tempo il Milan aggredisce alla ricerca del goal, ma sono i Viola ad avere in mano la partita. All'ottavo Ilicic sbaglia un goal facile davanti al portiere, con un tiro di destro che Lopez para agevolmente. Tre minuti dopo lo sloveno si fa perdonare: dopo una bell'azione entra in area ed è steso da Romagnoli. Rigore netto che lo stesso Ilicic trasforma chiudendo in pratica la gara.

Il Milan prova a riaprire la gara, ma non riesce mai a tirare nello specchio della porta. Sousa inserisce Suarez per rafforzare il centrocampo. I viola controllano con facilità, il Milan sparisce e la gara termina con la Fiorentina che fa il "torello" tra gli applausi di un pubblico entusiasta. Buona la prima per Mister Sousa, che ha messo in campo una squadra forte aggressiva e veloce. E' solo l'inizio, ma un buon inizio, che sarà aiutato anche dagli innesti che arriveranno prima della chiusura del mercato.

Così Sousa ai microfoni di Mediaset: "Vogliamo continuare, abbiamo cominciato bene. I ragazzi hanno attitudine perfetta, ottima prestazione. Partita importante per noi. Diventare così bella con tre punti è ancora meglio. Joaquin? Aveva già questi fastidi all'adduttore da due giorni, non è riuscito a recuperare e sappiamo che in rosa non abbiamo nessuno d’insostituibile. Chi ha giocato è stato bravo. Paragone con lo Special One portoghese, Mourinho? Io cerco sempre di migliorarmi, prendere il buono degli altri e aggiungerlo al mio.

Josè ha vinto tantissimo, buon per lui e per noi allenatori portoghesi. Sono grato a lui come referenza, ma vado per la mia strada. Io vedo sempre margini di miglioramento, cerco sempre di capire i miei giocatori e di migliorarli, e trovare un'intesa nell'identità comune. Per questo cerchiamo di migliorare sempre l'intesa tra loro, lavoriamo sui nostri principi di gioco, per migliorare la comunicazione. Rosso e rigore? Anch’io non voglio commentare. Rossi? Pepito sta veramente bene, oggi ho avuto voglia nella parte finale di metterlo dentro, di dare continuità al suo lavoro, sta lavorando tantissimo.

Sa che in queste competizioni è un giocatore importantissimo, sta lavorando a un livello altissimo. Deve avere continuità, anche nelle partite. Siamo vicini, spero a breve che dia continuità nelle partite. Iturbe? Il mio obiettivo è principalmente mantenere i giocatori che ho. Joaquin? Per me e per tutti noi è un giocatore e una persona veramente importante".

Fiorentina 2 Milan 0

FIORENTINA (4-2-3-1): Tatarusanu; Tomovic, Gonzalo, Roncaglia (14' st Astori), Alonso; Badelj, Borja Valero; Gilberto, Ilicic (22' st Suarez), Bernardeschi (35' st Mati Fernandez); Kalinic. All. Sousa

MILAN (4-3-1-2): Diego Lopez; De Sciglio, Ely, Romagnoli, Antonelli; Bertolacci (24' st Nocerino), De Jong, Bonaventura; Honda (38' st Zapata); Bacca (32' st Cerci), Luiz Adriano. All. Mihajlovic

Arbitro: Valeri di Roma

Marcatori: 38' pt Alonso; 11' st Ilicic

Note: espulso Ely; ammoniti Ely, Roncaglia, Ilicic, Romagnoli

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