Dušan Vlahović, la reincarnazione

Il giovane serbo è ormai nell'albo d'oro del cuore viola, trascinando la squadra e i tifosi verso la salvezza

Nicola
Nicola Novelli
09 maggio 2021 11:54
Dušan Vlahović, la reincarnazione

La partita di ieri sera allo stadio Artemio Franchi ha certificato ufficialmente la reincarnazione di Gabriel Omar Batistuta nel corpo di Dušan Vlahović. Per realizzare alla difesa della Lazio gli ultimi due gol di una serie consecutiva che ha condotto l'attaccante viola a quota 21, serviva un fisico davvero possente, come quello del grande centravanti argentino.

Era arrivato a Firenze nel febbraio 2018, proveniente da Belgrado dove aveva esordito nel Partizan a soli 16 anni. Dopo una prima stagione in Primavera conclusa con il titolo di capocannoniere e la conquista la Coppa Italia 2018-2019, Vlahović è rimasto un oggetto misterioso, un frutto ancora acerbo in attesa di maturazione. Gettato in campo forse prematuramente da Pioli, quando la stagione pareva ormai conclusa è rimasto travolto dalla serie negativa della gestione Montella e all’inizio della nuova stagione ha trovato poco spazio nel nuovo modulo di gioco viola.

La sua vera occasione per dimostrare le qualità è arrivata nel dicembre 2019, nella partita casalinga contro l'Inter, quando l'attaccante, al '92, raccolse palla a centrocampo, attraversò la metà avversaria palla al piede, giunse in area di rigore, inseguito vanamente dal difensore per 30 metri, per scagliare una fiondata diagonale che si insaccò sul palo opposto.

Da allora, ancora un periodo di alti e bassi, segnato da infortuni, squalifiche e sconfitte. Sino a questa stagione, difficile per la squadra, ma indimenticabile per lui. Prima della fine del campionato è già infatti il quarto giocatore straniero della Fiorentina a segnare almeno 20 gol in Serie A, dopo Gabriel Batistuta, Kurt Roland Hamrin e Pedro Petrone.

Si consideri poi che ha realizzato 17 dei suoi 21 gol in questo campionato nel 2021, e che da inizio anno solo Lewandowski (22) e Messi (21) hanno segnato di più nei top-5 campionati europei. Dusan Vlahovic è l'unico giocatore in Italia, insieme a Cristiano Ronaldo, ad aver segnato almeno 10 gol sia in casa che in trasferta.

Da inizio marzo nessun giocatore in Serie A conta più marcature multiple di Vlahovic: quattro, al pari di Simy. In più all’inizio del mese di aprile Dusan Vlahovic è il giocatore ad aver segnato più gol nei top-5 campionati europei (nove).

E' grazie a lui che la Fiorentina va a segno da 11 gare di fila in Serie A, la serie realizzativa più lunga per i viola in un singolo campionato dal gennaio 2016 (19). Con una notazione di merito per Cristiano Biraghi, che ha fornito ieri sera l'assist del primo gol, un difensore davvero offensivo, che in certi momenti fa ricordare Cuadrado.

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