Due milioni di malati di fibromialgia. Ma cos'è?

Oggi la giornata mondiale di questa patologia. Convegno a Palazzo Panciatichi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 maggio 2014 15:09
Due milioni di malati di fibromialgia. Ma cos'è?

FIRENZE - Una giornata dedicata all’approfondimento della Fibromialgia, una sindrome che colpisce circa due milioni di italiani e che è caratterizzata da dolori muscolo scheletrico diffusi e da affaticamento.

Nell’ambito della giornata mondiale dedicata alla patologia, l’associazione italiana Sindrome Fibromialgica, con la collaborazione del Consiglio regionale, ha organizzato un convegno a Palazzo Panciatichi.

Medici e esperti sono intervenuti durante la mattinata, mettendo in luce vari aspetti della patologia, in particolare quelli legati alla difficoltà della diagnosi della sindrome, ai diversi tipi di terapia e alle difficoltà che i malati riscontrano dal momento che la malattia non è riconosciuta dal servizio medico nazionale, con tutto ciò che questo comporta. 

A presentare la giornata Anna Maria Tinacci, referente della sezione malati di Empoli (FI), realtà attiva nel territorio e dotata anche di un punto di ascolto presso la Misericordia.

Sono poi intervenuti i medici Piercarlo Sarzi Puttini e Egidio Riva, presidente e vice dell’Associazione italiana Sindrome Fibromialgica, Laura Bazzichi, referente medico della sezione di Pisa e Piero Bandini e Stefano Giannoni della sezione di Empoli.

Nel corso dell’incontro è intervenuto anche il consigliere regionale Nicola Nascosti ricordando che l’Assemblea toscana sta lavorando, insieme con la Giunta, per inserire un riconoscimento per questa malattia all’interno del nuovo Piano Sanitario e sociale integrato regionale; inoltre verrà presto presentata una mozione che va in questa stessa direzione.

La giornata si è conclusa con l’inaugurazione della mostra collettiva “Il dolore nell’arte”, visitabile a Palazzo Panciatichi fino al 19 maggio. Ad esporre cinque artisti legati alla Fibromialgia: Mirka Ballabeni, Erminia Comparetto, Giosuè Cino, Giacomo Tinacci e Chiara Consorti. 

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