Domani la cerimonia d’apertura del Festival Voices

Con rappresentanti della città di Firenze, dell’Istituto universitario europeo e della Commissione europea

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 marzo 2024 15:14
Domani la cerimonia d’apertura del Festival Voices

Giovedì 14 marzo alle 19:00 alla Stazione Leopolda di Firenze si terrà la cerimonia d’apertura del Festival Voices su giornalismo e alfabetizzazione mediatica. Le porte della Stazione Leopolda apriranno per gli accrediti alle 18:30.

Giovanni Melogli, coordinatore del progetto Voices, aprirà la serata introducendo il Festival e spiegando le ragioni della sua creazione. Iva Nenadic, ricercatrice del Centre for Media Pluralism and Media Freedom dell’istituto universitario europeo, guiderà nel programma dando un’idea della varietà delle sessioni che avranno luogo nei due giorni successivi.

Subito dopo seguiranno i saluti istituzionali con Dario Nardella, Sindaco di Firenze, Corinna Unger, Capo dipartimento di storia dell’Istituto europeo e Marie Frenay, membro del gabinetto della vicepresidente della Commissione europea Věra Jourová.

Approfondimenti

Questo festival, che inaugura la sua prima edizione a Firenze, ci pone di fronte a temi cruciali quali la libertà di stampa, il ruolo dei giornalisti, le fake news, il ruolo dei social", ha commentato il sindaco Dario Nardella “Mi fa particolarmente piacere che tra i temi di discussione ci sia quello dell’alfabetizzazione verso i media che sottolinea come sia sempre più necessario avere gli strumenti per ricercare e discernere una buona informazione”.

Riunendoci in questo festival”, ha affermato la professoressa Unger dell’Istituto universitario europeo, “invito tutti a cogliere quest’occasione per scambiare idee che potrebbero dare forma al futuro dei media e del giornalismo. Insieme, possiamo avviare un cammino verso un sistema dei media più consapevole e inclusivo”.

La cerimonia si svolgerà in italiano e in inglese con traduzione simultanea disponibile per i partecipanti.

Subito dopo, alle 19:30, si terrà il primo dibattito del Festival dedicato alla libertà di stampa in Italia, moderato dal giornalista, conduttore e autore di Report (RAI) Sigfrido Ranucci (in italiano con traduzione simultanea in inglese). Tra i relatori, Annalisa Camilli di Internazionale, Carlo Bartoli dell'Ordine dei giornalisti, Elda Brogi dell'Istituto universitario europeo, Emiliana De Blasio della LUISS e Vittorio Di Trapani dalla Federazione nazionale stampa italiana. 

Per gli accrediti stampa alla cerimonia d’apertura e/o per il dibattito successivo alla stessa, si prega di registrarsi qui e/o di contattare Elena Torta: elena.torta@eui.eu, tel: 349 5202304.

L’accesso al Festival Voices è gratuito ed è possibile effettuare la pre-registrazione. Ulteriori dettagli sul programma sono disponibili sul sito ufficiale del Festival.

Voices è il risultato di una collaborazione tra sette partner europei, guidata dal Centro per il pluralismo dei media e la libertà dei media dell’Istituto universitario europeo. È un progetto co-finanziato dall’Unione Europea.

La difesa della democrazia dal crescente scetticismo, presente anche negli stessi Paesi dell’Unione Europea, è l’argomento principale degli appuntamenti di ValEUs Lecture, che prenderanno il via con la conferenza tenuta dal politologo Jan Zielonka, docente di Oxford e dell’Università Ca’ Foscari Venezia, venerdì 15 marzo al Campus di Novoli (ore 10 - Edificio D6, aula 0.18, via delle Pandette 9 - Firenze)

L’incontro inaugurale del ciclo, dal titolo “Why do States fail to live up to their normative credo?”, illustrerà le criticità che si trova ad affrontare la democrazia, uno dei valori europei fondamentali e attualmente “sotto attacco”. La conferenza metterà a fuoco le inefficienze delle democrazie che impediscono a Stati, organizzazioni e alla stessa Ue di mantenere le promesse in campi cruciali come cambiamento climatico, migrazioni e sicurezza informatica.

“La democrazia – spiega Zielonka è per sua natura miope in termini di tempo e spazio. Mentre un numero sempre maggiore di problemi ha una natura transnazionale e richiede un impegno a lungo termine, la democrazia è confinata in un certo territorio e obbligata a dare la priorità agli elettori del presente”.

Le ValEUs Lecture si inseriscono nell’ambito del progetto “ValEUs: Research & Education Network on Contestations to EU Foreign Policy”, a cui partecipa il Centro di Ricerca Jean Monnet dell’Università di Firenze.

Il programma “ValEUs” ha ottenuto nell'ambito del Jean Monnet Policy Network un finanziamento di 1,2 milioni di euro – di cui oltre 60mila destinati a Unifi – dalla Commissione europea, per un periodo complessivo di tre anni. La rete di ricerca, costituita da 20 università in 17 Paesi diversi, si concentra sullo studio della dimensione internazionale della contestazione dei valori europei e dell’azione normativa dell’Unione Europea. Il progetto include discussioni sul ruolo delle università come attori responsabili e laboratori di democrazia, con particolare attenzione alle regioni a rischio, come l’Ucraina.

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