Coronavirus: cimiteri comunali chiusi fino al 25 marzo

Garantite le operazioni di accoglimento e sepoltura delle salme. Chiuse anche le Cappelle del commiato. Regolarmente aperto l'obitorio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 marzo 2020 12:10
Coronavirus: cimiteri comunali chiusi fino al 25 marzo

I cimiteri comunali sono chiusi al pubblico fino al 25 marzo. In questi giorni sono garantite solo le operazioni di accoglimento e sepoltura delle salme. Sono chiuse fino al 25 marzo anche le Cappelle del commiato, mentre resta regolarmente aperto l'obitorio. Per informazioni è possibile chiamare lo 055 2625510. Fino al 25 marzo sono sospesi anche i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria di cappelle e sepolcreti all’interno dei cimiteri comunali.

Sono garantiti solo gli interventi indifferibili e urgenti necessari ad assicurare la pubblica incolumità. L’accesso all’Ufficio concessioni cimiteriali è regolarmente garantito per il rilascio delle autorizzazioni urgenti relative alle pratiche funerarie. Le persone vengono fatte entrare, adottando precauzioni per evitare assembramenti tali da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro. Per decreti di trasporto e passaporti mortuari è attivata la procedura on-line. Le istruzioni per il rilascio dei permessi di trasporto e dei passaporti mortuari sono pubblicate in rete civica.

Per informazioni telefoniche chiamare lo 055 2625521-5516-5518. Per informazioni on-line scrivere una e-mail all’indirizzo concessioni.cimiteriali@comune.fi.it. Per le pratiche relative al rinnovo delle concessioni cimiteriali scadute, dei subentri e dei cambi di intestazioni di concessioni cimiteriali, traslazioni e spostamenti di salme fino al 3 aprile si può richiedere l’appuntamento telefonando allo 055 2625521 o inviando una e-mail all’indirizzo concessioni.cimiteriali@comune.fi.it.

Livorno il sindaco Luca Salvetti ha deciso con due distinte ordinanze di chiudere i parchi, i cimiteri e di uniformare l'orario di chiusura di tutti gli esercizi commerciali che chiudevano in tarda serata, compresi gli H24 alle ore 21. "Si tratta di provvedimenti tesi il più possibile a ridurre la socializzazione", chiarisce il sindaco. "Purtroppo dobbiamo continuare a fare il sacrificio di stare a casa il più possibile ed uscire solo per l' acquisto di cibo e medicinali, motivi inderogabili di lavoro, e per portare fuori il cane. Anche queste uscite devono essere comunque contenute allo stretto necessario. E' necessario avere meno contatti possibili". In questi giorni verrà potenziato il passaggio di mezzi della Polizia Municipale con altoparlanti, per invitare le persone ad andare a casa, e a ridurre appunto i contatti.

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