Chiesa decide il derby dell'Appennino

Fiorentina non brillante ma concreta. La vittoria di Bologna è il primo successo del 2018.Bene Chiesa e Veretout. In ombra Simeone. Grave incertezza di Sportiello. Venerdì al Franchi arriva la Juve.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
04 febbraio 2018 22:24
Chiesa decide il derby dell'Appennino

Dopo due sconfitte consecutive arriva Il primo successo del 2018. Una vittoria contro il Bologna di Donadoni maturata dopo una gara modesta e giocata a ritmi lenti da due squadre che sostanzialmente meritano la posizione in classifica che occupano.

L'inizio gara è caratterizzato da una fase di studio che non regala emozioni sino al quarto d'ora, quando il Bologna va vicino al goal con Dzemaili , dopo un'azione iniziata da Poli, ma il tiro è deviato in angolo. Un minuto dopo ci prova la Fiorentina con Chiesa che, dopo uno scambio con Gil Dias, tira fuori non di molto. Al ventesimo ci prova Benassi che da fuori, impegna Mirante.

La Fiorentina non è brillante ma, dopo la mezzora, va vicino al goal, dopo un errore difensivo del Bologna, ma Chiesa indugia e il tiro è respinto.

Al quarantesimo arriva il vantaggio viola direttamente da corner con un gran tiro di Veretout. Un goal alla Recoba che galvanizza i numerosi tifosi viola presenti al Dall'Ara e regala un lampo in una partita grigia. Il Bologna reagisce e Destro chiama Sportiello a una buona deviazione. Sul corner successivo arriva il pasticcio difensivo viola: nessun difensore è sul palo e Pulgar ne approfitta per insaccare, con la complicità di una clamorosa papera del portiere viola. Il vantaggio viola ha resistito quattro minuti.

Nella ripresa un gioco lento da parte di entrambe le squadre con molti errori a centrocampo. I Viola appaiono comunque più determinati e provano a rompere l'equilibrio . Dopo il ventesimo Pioli che, a inizio ripresa aveva schierato Gaspar al posto dell'infortunato Laurini , toglie un Simeone inconcludente e fa esordire Falcinelli

Il goal decisivo arriva al 26' della ripresa. Chiesa porta in vantaggio la Fiorentina con una bellissima azione: dribbling, finta e tiro vincente in area. Tre minuti dopo i Viola rischiano grosso su una palla persa da Badelj con Palacio che da ottima punizione manca clamorosamente il bersaglio. Si gioca ancora per venti minuti ma il Bologna non riesce a essere mai pericoloso. La gara si conclude con una vittoria che premia i Viola che non hanno mostrato un gran gioco, ma hanno forse ritrovato quella personalità che si era smarrita nelle ultime due gare. Può essere una vittoria scaccia crisi ed è comunque il miglior viatico per affrontare venerdì sera al Franchi la Juventus.

Stefano Pioli a Mediaset nel dopo la partita: “Oggi ho avuto la reazione che mi aspettavo. Contro il Verona è stata una brutta sconfitta, che non possiamo cancellare, ma cui volevamo rimediare. E’ stata una prestazione gagliarda da parte di una Fiorentina che voleva ripartire. Vittoria meritata. Lavoriamo per dare continuità, sapevamo che sarebbe stata un’annata difficile e in questa stagione volevamo mettere il primo mattoncino. Oggi abbiamo fatto un passo avanti e da qui dobbiamo ripartire.

Obiettivo? Fare meglio del girone d’andata. Gol di Chiesa? A Firenze se ne parlerà tanto. Federico ha grandi doti e deve ascoltare per crescere, deve continuare così perché ha potenzialità per diventare molto forte. Due attaccanti? Ci giocheremo quando penserò che sarà la formazione migliore per la Fiorentina. Simeone? Ha lavorato tanto per la squadra ed è uscito solo perché era stanco. Contro il Verona? Dal punto di vista mentale non c’è stata la preparazione mentale migliore.

Non sono qui a cercare delle attenuanti ma è stata una partita talmente strana che difficilmente si potrà ripetere. La Juve ci teme? Allegri è bravo e furbo. Sa che troverà una Fiorentina preparata”.

Bologna- Fiorentina 1-2

BOLOGNA (4-3-3): Mirante, Mbaye, Helander, De Maio, Masina; Dzemaili, Pulgar, Poli (40' st Avenatti); Palacio, Destro (22' st Orsolini), Donsah (30' st Di Francesco). Allenatore: Donadoni

FIORENTINA (4-3-3): Sportiello; Laurini, Milenkovic, Astori, Biraghi; Benassi, Badelj, Veretout; Chiesa, Simeone (22' st Falcinelli), Gil Dias (34' st Vitor Hugo). Allenatore: Pioli

Arbitro: Doveri di Roma

Marcatori: Veretout 40' pt; Pulgar 44' pt; 26' st Chiesa

Note: ammoniti Mbaye, Biraghi, Poli

In evidenza