Cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Toomaj Salehi

Nel Consiglio comunale di lunedì 3 luglio. Palagi e Bundu (SPC): "Rispettare le pluralità"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 luglio 2023 20:53
Cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Toomaj Salehi

Il Consiglio comunale torna a riunirsi lunedì 3 luglio nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio. In programma il dibattito e il voto sulla delibera per il conferimento della cittadinanza onoraria a Toomaj Salehi, proposta dalla presidente della commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali e immigrazione Donata Bianchi su istanza pervenuta dal movimento Donna Vita Libertà, che in questi mesi ha tanto operato per mantenere l'attenzione sulla violazione dei diritti umani in Iran.

Seguirà la cerimonia di conferimento alla presenza del sindaco Nardella, che consegnerà la pergamena alla cugina del rapper, prigioniero politico in Iran, Shabnam Khosravi. Sarà presente anche un rappresentante di Amnesty International.

"Il conferimento della cittadinanza onoraria a Toomaj Salehi è una decisione importante del Comune di Firenze, che ci ha convinto dal primo momento. Riconosciamo di non aver avanzato la proposta come gruppo, ma speriamo che la maggioranza riconosca come non sia mai mancata la convinzione di voler sostenere l'atto -dichiarano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune- Abbiamo a cuore inoltre il pieno riconoscimento di tutte le realtà impegnate per la dignità delle persone.

Approfondimenti

Bene quindi che siano previsti gli interventi dell’Associazione Movimento Donna Vita e Libertà e dell'Associazione Culturale Donna, Vita e Libertà; la consegna avverrà a una parente di Toomaj Salehi, accompagnata da un rappresentante di Amnesty International. Una pluralità di percorsi importanti, a cui il sistema politico e istituzionale deve guardare con rispetto, apertura e totale assenza di strumentalizzazioni. Lo impone la serietà della situazione in Iran e l'importanza del lavoro fatto dalle associazioni".

"Viene segnalata da Sinistra Progetto Comune la necessità di tenere conto delle pluralità della comunità iraniana. Concordo, non avevo visto prima il comunicato licenziato dal Presidente del Consiglio Comunale. Tutta la comunità è stata attiva e impegnata da sempre e con più forza in questi lunghi e drammatici mesi.

L'istanza è arrivata dalle molteplici anime della comunità, in particolare dall 'Associazione culturale Donna vita libertà e poi dal Movimento Donna Vita Libertà. Le ringrazio del grande impegno e non ignoro il dibattito politico in atto tra coloro che sono in esilio. Spero che questo gesto di Firenze possa avere un significato non solo simbolico per Toomaj Salehi" risponde la presidente della commissione Pari Opportunità, Pace, Diritti Umani, Relazioni internazionali e Immigrazione Donata Bianchi.

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