Buongiornoseguo con interesse la sua rubrica e recentemente ho letto del Decreto del 9 aprile 2001 in cui il Ministero delle Comunicazioni detta gli obblighi che il cittadino deve rispettare nel posizionamento e nella scelta della cassetta postale con la normativa che prevede che la cassetta debba essere collocata in una posizione che non crei problemi, difficoltà o pericoli all'operatore che consegna la posta.Lei spiega che in caso contrario Poste Italiane può far rimuovere o eseguire lavori al fine di rendere sicura la consegna della posta, inoltre, le cassette devono avere una forma ed una dimensione adeguata alla ricezione del traffico postale, nonché uno scomparto di deposito che consenta la facile introduzione di lettere, piccoli plichi e riviste.Infine le cassette postali domiciliari devono avere, ben visibile, l’indicazione con nome e cognome dei residenti dell’abitazione nonché degli intestatari che in quella casa possono ricevere posta.
A questo punto mi è sorta una domanda: Se l'etichetta della mia cassetta postale non viene messa all'interno dello spazio apposito, coperto da plastica, ma sono io che attacco un adesivo, e questo poi si stacca continuamente, creandomi problemi con la ricezione della posta, la colpa è mia o dell'amministratore?Grazie per l'attenzione prestata all'articolo relativo a questo argomento. Si tratta di un tema molto sensibile che interessa spesso i condomini, la cassetta postale deve essere facilmente individuabile, riconoscibile e gestibile e per tale motivo abbiamo voluto approfondire.
Nel merito del suo quesito: L'etichetta della propria cassetta postale è da intendersi al pari del contenitore e dunque un bene privato ad uso del singolo condomino e quindi spetta al singolo individuo che ne faccia uso, pensare alla manutenzione ordinaria, precisando che occorre prestare particolare attenzione ad una indicazione generale e necessaria, il condomino deve mantenere l'uniformità con le altre cassette già presenti.