'Caos per nuovi cantieri tramvia? ZTL aperta fino a fine lavori'

Stella, capogruppo FI al Consiglio regionale della Toscana: "Rivoluzione della viabilità che vuole risposte"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 gennaio 2024 16:53
'Caos per nuovi cantieri tramvia? ZTL aperta fino a fine lavori'

Firenze, 18 gennaio - "Da domani è previsto l'avvio di una nuova fase dei cantieri della tramvia Libertà-Bagno a Ripoli. Si tratta di una cantierizzazione destinata ad avere un impatto importante sulla circolazione, e anche Palazzo Vecchio avverte che è previsto il caos per la circolazione stradale. Chiediamo che Palazzo Vecchio apra la ZTL a tutti gli automobilisti, senza restrizioni orarie, fino alla fine dei lavori, per consentire un alleggerimento del traffico sui viali e nelle direttrici interessate". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"I lavori interesseranno il viale Matteotti nel tratto tra piazza della Libertà e via La Marmora-via Fra' Bartolomeo occupando - sottolinea Stella - una corsia per ogni senso di marcia, per l'esattezza quella interna. Via La Marmora, da viale Matteotti a via Venezia, sarà chiusa al transito; la cantierizzazione prevede anche la chiusura di via Modena, da via La Marmora a via Cherubini mentre in via Cherubini è previsto il cambio di senso di marcia tra via Venezia e via Modena verso quest'ultima. Si tratta di una rivoluzione della viabilità, che necessita di risposte: non basta dire, come fa il Comune, che ci sarà caos".

"I lavori sulla linea piazza Libertà-Bagno a Ripoli dureranno almeno 30 mesi e finiranno, se tutto va bene, nell'estate 2026 - ricorda il capogruppo di Forza Italia -. Tre anni di cantieri porteranno disagi a non finire alla città e alle aree attraversate, in particolare a Gavinana: ponteggi, minore accessibilità ai negozi e alle attività commerciali, parcheggi soppressi e restringimenti di carreggiata. Già molti esercenti stanno pensando di chiudere, tra la prospettiva di vedere crollare gli incassi a causa dei lavori, e un futuro con pochissimi posti auto che disincentiverà gli acquisti. Siamo molto preoccupati".

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