E' stato presentato oggi alla stampa presso la sede di Fratelli d'Italia il primo blocco di candidati alle prossime elezioni per il Consiglio comunale di Firenze. Il coordinatore cittadino Jacopo Cellai ha accolto nella sede di via il Prato il candidato sindaco Eike Schimdt, l'On. Giovanni Donzelli, il Sen. Paolo Marcheschi e il capogruppo in Consiglio regionale Francesco Torselli.
L'On. Donzelli ha ringraziato Cellai per il lavoro svolto e per la scelta di non correre come candidato per svolgere al meglio il ruolo di coordinatore cittadino."I candidati sono tutte persone con esperienza di partito o candidati di alto profilo e professionalità della società civile, il mix giusto per rappresentare Fratelli d'Italia in Consiglio comunale e lavorare per Firenze" ha dichiarato Cellai. Questa la lista presentata in ordine alfabetico:
1)Daniela Bannini
2)Bezzecchi Alberto
3)Bozzo Luciano
4)Caglieri Christian
5)Chelli Matteo
6)Diana Giovanni
7)Di Bello Matteo
8)Draghi Alessandro
9)Fedeli Gianni
10)Fossi Andrea
11)Frosali Paola
12)Galdo Alessia
13)Gandolfo Giovanni
14)Lomascolo Stella
15)Papucci Sheila
16)Sbenaglia Roberto
17)Sicari Antonella
18)Sirello Angela
19)Superbi Paolo
20)Zangheri Franco
Il candidato sindaco Eike Schmidt ha avuto oggi molti appuntamenti pubblici. Le nostre foto si riferiscono all'incontro con i cittadini in piazza San Jacopino.
“In merito alla grottesca vicenda di Eike Schmidt rivelata oggi da La Repubblica, in merito alla consulenza retribuita del candidato sindaco della destra ricevuta dai sauditi, abbiamo tre domande per Giorgia Meloni, Eike Schmidt e Gennaro Sangiuliano. A Meloni chiediamo: quando emersero le conferenze di Matteo Renzi in Arabia Saudita, Meloni lo attaccò con enorme durezza dicendo che ‘Fratelli d'Italia, praticamente in totale solitudine da sempre denuncia il pericolo che si cela dietro la rete di influenza e rapporti coltivati, anche se in contrasto tra loro, da Qatar e Arabia Saudita, ma la sinistra ci ha sempre osteggiati’.
Oggi che scopriamo che il suo candidato sindaco a Firenze ha ricevuto consulenze retribuite dai sauditi, non ha più nulla da dire? Quello che prima era scandaloso ora va bene? Quello che è indecente per gli avversari va benissimo per gli amici? Solita ipocrisia della destra che da quando è al governo ha lasciato a casa la coerenza. Ad Eike Schmidt chiediamo come mai non abbia detto nulla in relazione a questa consulenza e da lui vogliamo sapere se è libero da ogni condizionamento per la carica alla quale si candida: il sindaco di Firenze ha enormi responsabilità in materia di trasformazioni urbanistiche e gestione del patrimonio comunale e deve essere libero da tutto e tutti, esattamente come è la nostra candidata del centrosinistra Sara Funaro.
Terza e ultima domanda al ministro Sangiuliano. Sapeva quando ha promosso la candidatura di Schmidt di questa consulenza? Ve ne sono altre che ancora non sappiamo? Cosa pensa di tutto ciò? In ogni caso, per rimuovere ogni dubbio, lunedì presenterò un’interrogazione al ministro per fare chiarezza” dichiara il deputato dem Federico Gianassi.
Il candidato sindaco di Sinistra Progetto Comune, Dmitrij Palagi, a proposito delle dichiarazioni del candidato di centrodestra sullo stadio Franchi, precisa: “Nel 2022 l'allora Direttore degli Uffizi aveva dichiarato a Repubblica che il progetto per il Franchi «ha la nettezza e la pulizia del Brunelleschi e del Vasari, le linee che definiscono l'urbanistica del centro storico». Troviamo un po' ridicolo il teatro di queste ore. Perché solo il nostro gruppo consiliare ha sollevato il problema dei costi della Commissione, relativamente ai gettoni riconosciuti e anche ai rimborsi previsti (per pernottamento, catering, trasporti).
Emerse che per il vitto si spendeva fino a 226 € al giorno per commissario e commissaria, ma ci fu spiegato che era perché il cibo non era solo per loro, ma anche per la segreteria tecnica (di cui non fu quantificata la composizione). Insomma nel 2021 tutto sembrava regolare sia per centrosinistra e sia per il centrodestra. Curioso come si presentino in alternativa. Nel frattempo i lavori al Franchi a che punto sono? Tutto è rimandato a dopo il voto, grazie all'aiuto che il Governo Meloni ha dato alla Giunta Nardella-Funaro?”
