Campi Bisenzio: chiuso il ponte di Capalle

Verifiche strutturali in corso. Lunedì il Ministro Musumeci e il Capo del Dipartimento della Protezione civile Curcio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 novembre 2023 21:39
Campi Bisenzio: chiuso il ponte di Capalle

Il Sindaco del Comune di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri, ha disposto la chiusura momentanea del ponte di Capalle per verifiche strutturali.

Il ministro della protezione civile Nello Musumeci e il capo del dipartimento Fabrizio Curcio saranno domani, lunedì 13 novembre, a Campi Bisenzio per un incontro operativo sulla grave situazione determinata dall’alluvione dei giorni scorsi. Ad accoglierli sarà il presidente della Regione Toscana e commissario straordinario per gli interventi di emergenza, Eugenio Giani.

A partire da martedì 14 novembre, il servizio di trasporto scolastico e il servizio di pre e post scuola saranno attivi, per i bambini e le bambine già iscritte, per le scuole del territorio che saranno aperte, ovvero tutte le scuole dell'Istituto Comprensivo Margherita Hack (scuole dell'infanzia D.Cianti e R.Valerio, scuole primarie A. Gelli, P. Neruda, E. Salgari) e le scuole aperte dell'Istituto Comprensivo Giorgio La Pira (scuole dell'infanzia M. Gandhi e C. Collodi, scuole primarie M. Polo, Don L. Milani,Vamba).

Vista la situazione di emergenza potrebbero sussistere dei ritardi alle fermate dello scuolabus. Qualora i trasportati arriveranno a scuola in ritardo, saranno giustificati.

A una settimana dall'inizio dell'emergenza, l'azione dei volontari si intensifica, concentrando gli sforzi in particolare nelle località di Campi Bisenzio, Livorno, Montemurlo.

Ruspe, idropulitrici, motoseghe e motopompe: queste attrezzature si sono rivelate essenziali per affrontare gli effetti devastanti dell’alluvione in Toscana. Sotto il coordinamento del Raggruppamento Toscana, i volontari CISOM sono entrati in azione sin dal 3 novembre, mostrando una presenza costante e una preparazione esemplare che contraddistinguono il Corpo. Gli undici Gruppi CISOM toscani si sono subito attivati in risposta alla chiamata della Protezione Civile,

I volontari si stanno dedicando con impegno a coloro che ne hanno più bisogno: anziani, famiglie che hanno perso tutto in poche ore, strutture pubbliche danneggiate e infrastrutture bloccate dalle ondate di acqua e detriti. La loro missione va oltre il soccorso immediato; è un impegno costante per ripristinare una parvenza di normalità nelle comunità colpite.

Tra questi, il Gruppo Firenze è stato impegnato a Campi Bisenzio svolgendo attività di sgombero detriti, drenaggio di terreni, strade, garage e abitazioni, assistenza alla popolazione, in linea con il motto del Corpo in nome del quale operano: tempestivi nell'accorrere, efficaci nel soccorrere. 

Oggi, 4° giorno di interventi per i Ministri Volontari di Scientology che da mattina a sera si sono occupati della rimozione delle macerie dalle vie e dalle strade di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze.

Il gruppo di Ministri Volontari accordi per sostenere i cittadini colpiti dall’alluvione, si sono occupati con mezzi propri quali camion, bobcat, mini-ruspe ed escavatori di rimuovere gli accumuli di macerie date dagli oggetti che purtroppo sono stati persi a causa dell’acqua e del fango in Via Buozzi e nelle strade secondarie.

L’Agenzia Industrie Difesa, con lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, ha fornito supporto alla popolazione toscana colpita dalle forti alluvioni. L'intervento, che si colloca nel più ampio supporto fornito dalla Difesa alle popolazioni colpite in Toscana è stato realizzato in coordinamento con la Regione Toscana e il comune di Campi Bisenzio.

In particolare, il personale dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare si è recato nelle zone colpite per donare materiale utile alla popolazione tra cui tute in tyvek, integratori salini, lozioni insetto-repellenti, guanti in lattice e soluzione disinfettante. A corredo del materiale sanitario è stato distribuito il Cioccolato Militare, storico genere di conforto. Il Farmaceutico, così come per l'alluvione di Firenze del 66, ancora una volta al servizio della popolazione fortemente disagiata. 

Foto gallery
In evidenza