Busta con proiettile a un sindacalista della Cisl

Recapitata al segretario Fim-Cisl Toscana, Alessandro Beccastrini, è ora al vaglio di forze dell'ordine e magistratura

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 ottobre 2021 16:49
Busta con proiettile a un sindacalista della Cisl

Una busta contenente un proiettile e una lettera anonima di minacce al segretario della Fim-Cisl Toscana, Alessandro Beccastrini. E’ quella recapitata ieri pomeriggio nella sede della Cisl Firenze-Prato di via Carlo Del Prete, a Firenze. 

Dell’episodio sono state informate le forze dell’ordine, che si sono immediatamente attivate.

“E’ l’ennesimo atto intimidatorio che la Cisl subisce su questo territorio” dice il segretario generale Cisl Firenze-Prato, Fabio Franchi. “Ad Alessandro e a tutta la Fim va la nostra vicinanza e solidarietà per questa vile intimidazione, che non ci farà però arretrare di un millimetro nel nostro impegno, deciso e costante, a fianco dei lavoratori.”

“Episodi come questo, anzi – continua Franchi - rinsaldano ancor più la nostra convinzione nel partecipare alla manifestazione unitaria di sabato prossimo a Roma. Perché ogni minaccia, ogni sopruso, ogni violenza, che viene rivolta al sindacato confederale e alle istituzioni democratiche di questo paese, non va sottaciuto, né sottovalutato, ma ha bisogno che chi crede sinceramente nella democrazia e nella non violenza faccia sentire la sua voce, chiara e forte.”

“Un atto intimidatorio senza precedenti. La busta contenente un proiettile con una lettera anonima fatta recapitare al segretario Fim-Cisl Toscana Alessandro Beccastrini è l’ennesimo attacco al sindacato confederale – spiega il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – ed alle istituzioni democratiche. Siamo ancora più convinti che sia necessaria una risposta ferma contro queste minacce, questi soprusi e queste violenze. Ad Alessandro Beccastrini ed a tutta la Fim-Cisl la solidarietà mia e di tutto il Consiglio comunale di Firenze. Vogliamo che sia fatta luce su questa vile intimidazione che non deve essere assolutamente sottovalutata”.

Il presidente di Confindustria Toscana Maurizio Bigazzi esprime piena solidarietà al segretario della Fim-Cisl Toscana Alessandro Beccastrini: “Ancora un gravissimo atto intimidatorio che arriva in questo delicato momento economico e sociale per il nostro territorio e per il nostro Paese; e che turba quel clima di responsabilità e di unità che imprese e lavoratori devono condividere per imboccare insieme la strada della ripartenza”.

“L’attacco al sindacato non si ferma. Ieri pomeriggio una lettera con minacce ed un proiettile è stata recapitata al segretario della Fim Cisl Toscana Alessandro Beccastrini.Ad Alessandro e alla Cisl va la totale, partecipe solidarietà mia personale e di tutta la Cgil Toscana.Sabato 16 ottobre saremo a Roma per una grande manifestazione unitaria e per una forte risposta democratica alle minacce e agli assalti degli squadristi fascisti".

Lo dichiara Dalida Angelini segretaria generale Cgil Toscana.

“Una gravissima intimidazione alla quale non ci piegheremo e che condanniamo con forza. Basta con questo clima di odio e minacce”. Lo afferma l’assessora comunale al lavoro Benedetta Albanese commentando la notizia dell’invio di una busta con un proiettile e una lettera anonima di minacce al segretario della Fim Cisl Toscana Alessandro Beccastrini. “Respingiamo con forza ogni tentativo di diffondere paura – ha aggiunto Albanese - perché intimidazione e violenza non appartengono alla cultura democratica della nostra comunità.

Alla Cisl e al segretario Beccastrini tutta la mia solidarietà per questo grave atto intimidatorio vile e intollerabile. Ogni atto violento rivolto al sindacato confederale – ha concluso Albanese ricordando anche quanto accaduto alla sede della Cgil a Roma - è un attacco a tutte le istituzioni democratiche. Sabato 16 ottobre sarò alla manifestazione nazionale unitaria a Roma, al fianco di Cgil, Cisl e Uil per il lavoro e la democrazia: una risposta democratica, forte dei nostri valori costituzionali”.

Così Nicola Armentano, capogruppo Pd e Letizia Perini, vicecapogruppo Pd, a Palazzo Vecchio:

“Apprendiamo con preoccupazione della busta con proiettile e lettera anonima al segretario Fim Toscana nella sede di Firenze Nord. Un gesto vile che desta allarme e su cui confidiamo venga fatta piena luce. Massima solidarietà a Alessandro Beccastrini e a tutta la Cisl. Siamo dalla parte dei sindacati, dalla parte di libertà e democrazia, lo eravamo domenica davanti alla Cgil per manifestare dopo l’attacco squadrista di sabato a Roma, lo siamo oggi senza se e senza ma dopo questo episodio preoccupante. È grave l’escalation di atti di intimidazione e di vera e propria violenza contro i sindacati che ricordiamo sono presidi fondamentali da difendere. Bisogna tenere la guardia molto alta e respingere con forza ogni gesto e ogni minaccia che ci ricorda momenti bui della nostra storia”.

“Oggi - sottolinea Eugenio Giani presidente della Toscana - si è verificato l’ennesimo gesto vile ai danni del sindacato, che condanno fermamente. Ad Alessandro Beccastrini e a tutta la Cisl esprimo la mia personale solidarietà e vicinanza e quella di tutta la giunta”. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani commenta così la notizia della busta con proiettile e della lettera di minacce recapitate al segretario toscano della Fim-Cisl Alessandro Beccastrini.

“Stiamo assistendo a una intollerabile recrudescenza di atti di violenza e intimidazione contro le sigle sindacali che ci spinge – prosegue Giani - a intensificare il nostro lavoro per rendere sempre più forti e solide le istituzioni e tutte le organizzazioni, come il sindacato, attraverso cui si sviluppa una civile e sana dialettica democratica. Confidiamo che la magistratura accerti i fatti al più presto”.

Alle parole del presidente Giani si uniscono anche gli assessori al lavoro e alla sicurezza Alessandra Nardini e Stefano Ciuoffo.

“Un atto intimidatorio inaccettabile e da condannare con fermezza ma che purtroppo sembra la drammatica conseguenza di una escalation di fatti gravi avvenuti negli ultimi mesi. Firenze non abbassa la guardia ed è vicina al sindacato, al quale rinnova stima e fiducia, esprimendo la massima solidarietà al segretario della Fim-Cisl Toscana, Alessandro Beccastrini”. Lo afferma il sindaco Dario Nardella in merito all’atto intimidatorio contro la Fim Cisl.

“La violenza e la minaccia - aggiunge - non fanno parte del nostro dna. Auspichiamo che le forze dell’ordine arrivino quanto prima ai responsabili”.

"La busta contenente un proiettile recapitata alla sede Fim Cisl di Firenze e diretta al segretario toscano del sindacato Alessandro Beccastrini è un fatto molto grave che come vice presidente del Consiglio comunale di Firenze voglio condannare con durezza". Lo dichiara il vice presidente dell'assemblea cittadina Emanuele Cocollini.

"Il clima di violenza, coi fatti di Roma e adesso questa vile minaccia, contro i sindacati dei lavoratori preoccupa e deve sollecitare politica e Istituzioni alla massima attenzione" aggiunge Cocollini. 

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