Videopoker, lotta contro le macchinette, ma evasione scontata al 97%

Slot machine, Torselli (FdI): "Firenze mette all'indice gli esercenti che hanno una slot nel proprio locale, ma plaude al governo che sconta del 97% la somma evasa dai gestori del gioco d'azzardo"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 febbraio 2014 18:02
Videopoker, lotta contro le macchinette, ma evasione scontata al 97%

"Il consiglio comunale di Firenze ha approvato una mozione che istituisce una sorta di 'bollino di qualità' da affiggere fuori da quegli esercizi commerciali che al proprio interno non hanno istallato apparecchi slot Machine per il gioco d'azzardo. Un provvedimento che, nelle parole dei proponenti, servirebbe a combattere il dilagante fenomeno del gioco d'azzardo e delle conseguenti ludopatie. Ma siamo davvero sicuri che il gioco d'azzardo e le ludopatie si combattono in questo modo? Mettendo all'indice, come fossero degli appestati, quei gestori che istallano una slot Machine all'interno della propria attività?" Questo l'intervento del consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Francesco Torselli "Spesso le società che gestiscono questi apparecchi arrivano a riconoscere dei contributi mensili ai gestori delle attività che le ospitano e, purtroppo, questi soldi possono essere la discriminante, per un gestore, tra il chiudere la propria attività o riuscire invece a pagare l'affitto mensile, piuttosto che scegliere se continuare o meno ad avere un dipendente. Piuttosto, andrebbe ricordato che il governo nazionale ha praticato alle società gestori delle slot Machine uno 'sconto' del 97% su quanto alle stesse contestato come evasione.

Il governo nazionale infatti, anziché recuperare dalle società che gestiscono il gioco d'azzardo 98 Miliardi di Euro (!), ha deciso di patteggiare prima di recuperarne appena 2,5 Miliardi ed alla fine chiudendo il contenzioso a 600 Milioni di Euro. Governo che, ai tempi del provvedimento di 'sconto' alle società del gioco d'azzardo, era sostenuto dal Partito Democratico, da Scelta Civica e dal Popolo della Libertà: in pratica, i partiti di riferimento di chi oggi chiede di mettere all'indice 'la tabaccheria sotto casa' hanno regalato ai gestori delle slot Machine oltre 95 Miliardi di Euro! Abbiamo chiesto oggi al consiglio comunale di Firenze, prima di accanirsi contro il piccolo esercizio che per sopravvivere alla crisi installa una slot Machine al proprio interno, di condannare l'atteggiamento a livello nazionale dei propri partiti di riferimento, ma come volevasi dimostrare, nessuno ha avuto il coraggio di compiere questo gesto. Il mio ordine del giorno di condanna alla decisione di PD, PdL e Scelta Civica di regalare 95 Miliardi di Euro alle società che gestiscono il gioco d'azzardo in Italia è stato bocciato, coi voti a favore soltanto di Fratelli d'Italia, Lista Galli, SEL e PerUnaltracittà.

Partito Democratico, Forza Italia e Nuovo Centro Destra invece non hanno 'osato' criticare la scelta del governo Letta. A Firenze il gioco d'azzardo si contrasta così: all'indice 'la tabaccheria sotto casa', ma grandi applausi al governo che regala 95 Miliardi di Euro alle società che lo gestiscono".

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