Toscana artigiani in fallimento, hanno chiuso 2.837 imprese, 8 al giorno

Per le imprese artigiane siamo alla decimazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 gennaio 2014 15:15
Toscana artigiani in fallimento, hanno chiuso 2.837 imprese, 8 al giorno

Imprese artigiane decimate dalla crisi. In Toscana nel 2013 c’è stato un calo “demografico” di altre 2.837 imprese artigiane: l’artigianato toscano a chiusura dell’anno 2012 contava 114.135 imprese, al 31/12/2013 le imprese sono 111.298 (dati Movimprese). Nel 2013 hanno chiuso i battenti quasi 8 imprese al giorno (2.837:365=7,77). Se poi consideriamo che erano 118.826 le imprese artigiane in Toscana al 31/12/2007, la crisi in cinque anni ha messo al tappeto oltre 7.500 artigiani con la perdita di oltre 22.500 posti di lavoro (la media di addetti nell’artigianato è di 3 per azienda).

Il calo più forte si evidenzia nel comparto delle costruzioni che in tale periodo ha perduto 4.707 imprese. Commenta Valter Tamburini, presidente CNA Toscana: “I numeri certificano il tributo che le imprese artigiane hanno pagato, e continuano a pagare, alla crisi. Un disastro. Dal 2008 al 2013, gli anni della crisi, è stato un bollettino di guerra, una decimazione che ha coinvolto tutti i settori, dall’edilizia ai trasporti, dalla manifattura ai servizi. Purtroppo questi dati confermano le nostre stime del dicembre scorso.

È tempo di invertire la rotta. Il nostro paese deve abbandonare una politica fatta solo di tagli e di tasse. Il rigore è necessario, ma il rigore senza investimenti e senza il rilancio dei consumi porta alla distruzione del sistema produttivo e all’indebolimento progressivo”. Tamburini continua: “Con un fatturato che 2013 si attesta ben oltre i 6 miliardi di euro, l’artigianato toscano comunque rappresenta ancora la base fondamentale per l’economia della nostra regione. Riduzione del carico fiscale, semplificazione burocratica, promozione, accesso al credito sono sempre i punti cardine per il nostro comparto e, insieme a questi, innovazione, ricerca e accelerazione delle opere pubbliche.

Queste sono le scelte inevitabili che il Governo nazionale deve perseguire con rapidità e decisione; le promesse sono state tante, ora aspettiamo i fatti concreti. Anche il Governo regionale però deve svolgere la sua piccola parte: per quanto riguarda le competenze più tipiche della Regione Toscana, chiediamo che si proceda il più velocemente possibile nella cantierizzazione delle opere pubbliche e nell’utilizzo dei Fondi residui per gli incentivi pubblici rivolti alle reti, all’internazionalizzazione e all’innovazione; inoltre sostegno ad Artigiancredito Toscano, il consorzio di garanzia unitario dell’artigianato toscano, strumento insostituibile che facilita l’accesso al credito delle piccole imprese e che, in particolare in questi anni, ha svolto il ruolo fondamentale di ammortizzatore sociale per le piccole imprese in difficoltà.

In assenza della garanzia, l’accesso al credito sarebbe precluso alla quasi totalità delle micro e piccole imprese, con conseguenze facilmente intuibili in termini di crisi aziendali e di chiusure”. Paradossalmente siamo presenti e stimati all'estero con una rappresentanza che punta all'export per non abdicare. Da oggi al 28 gennaio 2014, l’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane ha organizzato 3 partecipazioni collettive italiane all’edizione invernale della manifestazione parigina “MAISON & OBJET”, il prestigioso Salone internazionale dedicato al design e alla decorazione d’interni e che si tiene a cadenza semestrale presso il Parco delle Esposizioni a Paris - Villepinte. Nata nel 1995 “MAISON & OBJET”, che si rivolge ad un segmento di mercato medio-alto collocandosi come evento di grande interesse all'estero, si svolge nei mesi di gennaio e settembre ed è ormai diventata indiscutibile punto di riferimento per il comparto internazionale moda–casa, decorazione, design e innovazione creativa: capisaldi della fiera che presenta esclusive collezioni di biancheria per la casa, oggettistica, decorazioni, complementi d’arredo, anche per outdoor, accessori e mobili. In particolare l’Agenzia ICE promuove l’organizzazione di una collettiva di 19 aziende italiane del settore biancheria per la casa nella sezione textile della Hall 2, per le quali è stato ideato un allestimento personalizzato che unificherà l’immagine Italia per tutte le aziende presenti.

L’obiettivo è quello di dare risalto all’unicità della nostra produzione presentando ai compratori internazionali quell’eccellenza che solo il prodotto Made in Italy sa garantire. Anche per il settore piastrelle di ceramica “MAISON & OBJET” rappresenta un punto di riferimento per professionisti quali architetti, designer e interior decorator, per questo motivo l’Agenzia ICE in collaborazione con Confindustria Ceramica ha organizzato una collettiva di 23 primarie aziende del settore presenti con il marchio Ceramics of Italy. La collettiva è collocata all’interno della Hall 5B Coté Déco Actuel che si caratterizza come piattaforma d'incontro per gli operatori del trade della filiera dell’arredo e della decorazione, interessati alle nuove tendenze del mercato ed in cerca di soluzioni stilistiche innovative.

La Francia rappresenta il primo mercato mondiale di sbocco per le nostre piastrelle di ceramica e l’Italia detiene una quota di mercato che supera il 40%. Per la promozione dell’ Artigianato e Complementi d’arredo, l’Agenzia ICE ha organizzato inoltre in collaborazione con Confartigianato e Cna (Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa) la collettiva di 21 aziende del settore presenti nelle Hall 3 (Cook Design) area dedicata alla Tavola; nella Hall 4 (Côté Déco) zona riservata all’alta decorazione per la casa ed infine nella Hall 8 (Now! Design à Vivre) dedicata agli oggetti contemporanei e di design, destinati ad una clientela di alta gamma.

Le aziende partecipanti si integreranno in uno spazio unico, seguendo una logica di valorizzazione del design italiano ad alto contenuto creativo.

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