Stadio nuovo alla Mercafir di Firenze? Meglio coprire l'Artemio Franchi

Gli architetti: “Un concorso di idee internazionale per coprire e ammodernare l'Artemio Franchi”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 ottobre 2013 14:32
Stadio nuovo alla Mercafir di Firenze? Meglio coprire l'Artemio Franchi

L'Ordine degli architetti di Firenze accoglie positivamente l'annuncio della Fiorentina di voler investire sull'impianto di Campo di Marte. Il presidente Jaff: “Il Comune lanci una sfida tra i professionisti di tutto il mondo” Un concorso internazionale di progettazione tra gli architetti di tutto il mondo per coprire e ammodernare lo stadio “Artemio Franchi” di Campo di Marte. È la proposta lanciata dall'Ordine degli architetti di Firenze e provincia, che accoglie positivamente l'annuncio della Fiorentina di voler investire sull'impianto progettato da Pierluigi Nervi anziché realizzare un nuovo stadio a Novoli. “Solo pochi giorni fa – afferma il presidente dell'Ordine fiorentino Alessandro Jaff – abbiamo visto la nostra città abbracciare con entusiasmo la 'sfida tra sindaci' proposta dal primo cittadino di New York Michael Bloomberg.

Il Comune, proprietario del Franchi, potrebbe prendere il buon esempio e lanciare con il medesimo spirito una sfida tra i progettisti di tutto il mondo per 'dare un tetto' allo stadio di Firenze. Del resto, quale terreno migliore di un campo da calcio per indire una 'partita' tra i professionisti dell'architettura?”. Poiché lo stadio Franchi è un importante monumento della città, secondo Jaff, il concorso “dovrebbe guidare i progetti verso la stessa sobrietà ed eleganza formale voluta da Pierluigi Nervi”. La tutela del complesso è indispensabile, ma per il presidente degli architetti fiorentini, “non è in contrasto con il suo sviluppo e ammodernamento: è il progetto che deve trovare l'equilibrio tra queste due esigenze e per tale motivo non possiamo che auspicare che si percorra la strada della ricerca della miglior qualità progettuale possibile tramite un concorso di idee”. Un'iniziativa del genere, secondo Jaff, “contribuirebbe a dare ulteriore visibilità internazionale alla città di Firenze e alla Fiorentina”.

E al contempo “offrirebbe la possibilità ai migliori architetti europei e non solo di confrontarsi e misurarsi in un periodo in cui c'è sempre meno spazio per simili occasioni”. Per quanto riguarda l'area Mercafir, il presidente Jaff, si augura che “si percorra la strada del mantenimento del mercato, perseguendo la valorizzazione del settore agroalimentare con particolare attenzione alle filiere corte e compatibili, senza inserire previsioni urbanistiche incongrue, di eccessivo impatto e peraltro contraddittorie rispetto allo spirito del Piano Strutturale”.

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