A Firenze il meeting sui siti Unesco dell’Europa Mediterranea

All’Auditorium al Duomo si è concluso il workshop internazionale dedicato al rapporto periodico per il controllo e monitoraggio dei siti Patrimonio Mondiale dell’area Euro- Mediterranea

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 settembre 2013 15:42
A Firenze il meeting sui siti Unesco dell’Europa Mediterranea

Firenze, 23 settembre 2013 - Le esperienze di tutta l’area euro-mediterranea - da Malta alla Grecia, passando per Spagna, Italia e Turchia - in materia di controllo e monitoraggio dei siti Unesco si sono confrontate e conosciute in un incontro dal titolo “Workshop for World Heritage National Focal Points from Mediterranean Europe sub-region in the framework of the Second Cycle of the Periodic Reporting Exercise” che si è svolto a Firenze nei giorni scorsi, organizzato dal World Heritage Centre di Parigi, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dal Comune di Firenze, con la collaborazione e il supporto della Fondazione Romualdo del Bianco® - Life Beyond Tourism®, che ha ospitato i lavori all’Auditorium al Duomo e a Palazzo Coppini, sedi che tradizionalmente accolgono prestigiosi eventi interculturali. Il programma ha visto riunirsi i rappresentanti dei Ministeri della Cultura dei Paesi dell’Area Mediterranea (Andorra, Cipro, Città del Vaticano, Grecia, Israele, Italia, Malta, Portogallo, San Marino, Spagna, Turchia e con la partecipazione del site manager del Centro Storico di Firenze) con lo staff del Centro del Patrimonio Mondiale di Parigi supportato dagli advisory bodies dell’Unesco (Icomos, Iucn, Iccrom) per verificare il modello del rapporto periodico sui beni dichiarati patrimonio mondiale dell’umanità.

In particolare i focal points, termine utilizzato per definire i rappresentanti che si occupano a livello nazionale della gestione dei siti Unesco dei vari Paesi, hanno discusso e valutato l’applicazione delle tematiche contenute nella Convenzione del Patrimonio Mondiale da parte degli Stati coinvolti, nonché fatto il punto della situazione sullo stato di conservazione di tale patrimonio. Le osservazioni e le decisioni prese in queste intense giornate di lavoro saranno utili per avviare nei Paesi dell’area euro-mediterranea il processo del rapporto periodico. Oltre a due giorni di intensi lavori i partecipanti hanno avuto la possibilità di visitare alcuni siti recentemente restaurati per toccare con mano lo stato di conservazione di ciascuna opera: si tratta della Cappella Brancacci, della Cappella Rucellai, della Cappella di Benozzo Gozzoli e del suggestivo Percorso del Principe, con partenza da Palazzo Vecchio, per passare attraverso gli Uffizi e immettersi nel famoso Corridoio Vasariano, i Giardini di Boboli, il Forte Belvedere, con conclusione a Villa Bardini.

Sponsor dell'evento è stato il Centro Congressi al Duomo. È stata l’occasione per la Fondazione Romualdo Del Bianco® - Life Beyond Tourism® di far conoscere ai partecipanti del meeting il cinquecentesco Palazzo Coppini, sua sede storica di recente ristrutturazione trasformata in Centro Studi e Incontri Internazionali, nel quale sono custodite memorie, oggetti e volumi donati da studenti, professori, rappresentanti istituzionali ed amici che hanno preso parte agli eventi promossi e organizzati dalla stessa nel corso della ventennale attività a favore del dialogo interculturale e della valorizzazione dei territori.

Il prossimo appuntamento dei focal points Unesco sul rapporto periodico riguarderà i Paesi dell'est, centro e sud-est Europa e si svolgerà dal 29 al 31 ottobre a Baku, in Azerbaijan.

Notizie correlate
In evidenza