Dismissioni partecipate, Sas potrebbe essere esclusa

Entro il 31/12/2013 i comuni devono mettere in liquidazione le partecipazioni delle società costituite; secondo il DL 78/2010

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 gennaio 2013 22:05
Dismissioni partecipate, Sas potrebbe essere esclusa

"Nonostante le parole dell'assessore Petretto, che aveva addirittura definito 'pericolosa' la nostra mozione, ieri il consiglio comunale ha dato il via libera alla nostra proposta di escludere SAS dalla lista delle aziende partecipate da liquidare o privatizzare entro la fine dell'anno". Questo quanto fanno sapere i consiglieri comunali Torselli (FDI), Semplici e Sabatini (Lista Galli). "Siamo sempre stati convinti - spiegano i tre esponenti dell'opposizione - che SAS sia un patrimonio per la nostra città e che sia dovere del comune quello di difendere l'azienda e soprattutto i suoi 199 dipendenti.

Per questo, nonostante il sindaco abbia più volte espresso la volontà di chiudere l'azienda, abbiamo presentato questo atto che ieri è stato votato positivamente dal consiglio comunale". "Adesso la giunta rispetti la volontà del consiglio - concludono Torselli, Semplici e Sabatini - e tolga SAS dalla lista delle società da chiudere o privatizzare. Esistono fior fiore di perizie legali che dimostrano come SAS non rientri tra le società da chiudere o privatizzare per forza, quindi la decisione di liquidare l'azienda sarebbe stata una decisione politica della giunta Renzi.

Adesso che la linea del sindaco è stata bocciata dal consiglio comunale, possiamo dire che i lavoratori di SAS hanno una speranza in più di vedere salvo il proprio futuro".

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