Dipendenti Palazzo Vecchio, è scontro legale tra sindacati e Corte dei Conti

Nell'indagine per l'illegittimità dei contratti integrativi firmati dal 2000 ad oggi 36 persone tra dirigenti del Comune e sindacalisti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 gennaio 2013 18:50
Dipendenti Palazzo Vecchio, è scontro legale tra sindacati e Corte dei Conti

Non solo i dirigenti comunali ma anche i sindacalisti sarebbero ''responsabili'' dell'illegittimità di quei contratti integrativi che hanno portato a pagare premi e aumenti di stipendio ai dipendenti del Comune di Firenze, totalizzando dal 2000 ad oggi un danno erariale di 5 milioni di euro. Questa è l'ipotesi della Corte dei Conti che ha invitato a dedurre, cioè a fornire contro spiegazioni, 36 persone tra dirigenti e responsabili sindacali. I sindacati però replicano duramente e preannunciano che ricorreranno a vie legali, di fatto chiedendo a dei giudici di pronunciarsi sull'operato dei colleghi.

"E’ un tentativo di minare alle fondamenta ildiritto alla contrattazione e il ruolo delle RSU – dichiara Roberto Betti dell’Esecutivo nazionaledell’USB Pubblico Impiego – L’accordo è stato siglato nel pieno rispetto della normativa vigente all’epoca e sottoposto al controllo dei revisori dei Conti”. “C’è la precisa volontà di attaccare il ruolo del sindacato e il salario dei lavoratori – prosegue l’esponente di USB – Non solo si blocca per anni il rinnovo dei contratti nazionali di lavoro, maattraverso l’azione della Corte dei conti si tenta di svuotare completamente il contratto integrativo,già fortemente ridimensionato dalle normative vigenti”.“Non accettiamo in alcun modo questa ennesima provocazione che colpisce i lavoratori attraverso iloro rappresentanti – conclude Roberto Betti – Risponderemo non solo attraverso le vie legali ma anche e soprattutto con la mobilitazione dei lavoratori pubblici, per evitare che quanto accaduto al Comune di Firenze funga da apripista per altri settori del lavoro pubblico”. Rincara la dose la Uil Toscana "In una Regione dove i costi della politica hanno raggiunto proporzioni da scandalo, dove il management pubblico della Sanità che fa buchi di bilancio colossali viene premiato con prebende da nababbo, dove ha sede una Banca di proprietà pubblica: il Monte dei Paschi di Siena che da sola, nel 2012, ha cuccato dallo Stato l’intera somma che tutti gli italiani hanno pagato con la stangata dell'IMU: 4 miliardi di Euro; secondo voi cosa fa la Procura della Corte dei Conti? Se la piglia con i Contratti integrativi del Comune di Firenze!".

Le segreterie regionali Toscana e provinciale di Firenze della Uil ha così deciso di presentare un esposto alla Procura di Firenze chiedendo alla Magistratura penale di verificare il comportamento della Magistratura contabile. "E' vero che tra cani non si mordono, ma non si sa mai. Ci fosse rimasto un giudice a Firenze" conclude il segretraio regionale Mario Renzi.

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