Spumante italiano più esportato, se volete lo champagne, ecco come sceglierlo

Come scegliere il prodotto migliore evitando le fregature dell'ultimo minuto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 dicembre 2012 14:03
Spumante italiano più esportato, se volete lo champagne, ecco come sceglierlo

E' di oggi il resoconto circa l'esportazione di spumante nostrano, annata ottima con affari record per il prodotto italiano, a quanto pare i francesi sono grandi importatori, così come gli inglesi dopo Stati Uniti e Germania. Ma lo champagne mantiene il suo fascino, purché si tratti di un buon prodotto e non di una bevanda creata ad arte per le feste comandate. Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc, ci offre alcune dritte per scegliere al meglio le bollicine migliori: "Puo' essere considerato champagne un vino bianco al quale e' stato aggiunto gas (anidride carbonica) e confezionato con tappo a fungo e gabbietta metallica? Come fare per evitare fregature? Come al solito occorre leggere l'etichetta e in questo senso qualche consiglio e' utile. Per la scelta degli champagne in genere il consumatore guarda piu' alla marca che all'etichetta, anche perche' nessun commerciante si sente obbligato a fornire informazioni precise e spesso si limita a decantarne le qualita'.

Per lo champagne sulle etichette dovrebbe essere indicata: * la sigla Ay che sta ad indicare la zona con i vigneti migliori; * la sigla R.M (lo champagne e' fatto con uve dei produttori); * la sigla N.M (lo champagne e' fatto con uve di diversa provenienza); * la dizione pas dose' o nature (non e' stato aggiunto sciroppo zuccherino); * l'indicazione dell'annata (champagne millesimato)".

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