Expo Rurale, oltre 200mila visitatori: l'effetto crisi del fai da te agricolo?

"Siamo andati molto oltre le aspettative: un pubblico pieno di entusiasmo e curiosità che ha voluto partecipare a tutte le iniziative in programma, fare i laboratori, le degustazioni, un pubblico non solo curioso ma realmente interessato"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 settembre 2012 13:26
Expo Rurale, oltre 200mila visitatori: l'effetto crisi del fai da te agricolo?

A conclusione si calcola che 200.000 persone abbiamo visitato Expo Rurale, si tratta in maggior parte di intere famiglie e quindi una quantità rilevante di bambini e di giovanissimi. Grande soddisafazione da parte della Regione Toscana, Ente organizzatore con il supporto tecnico di Artex. “L’economia vera, quella necessaria alle persone, non può prescindere dalla terra e dai frutti che essa offre. Sono per questo molto soddisfatto del successo di Expo Rurale, ricco di idee, proposte, alleanze.

Un momento di dibattito alto, ricco di protagonisti sempre attenti ai problemi del settore, che certo non mancano, e alle possibili soluzioni, ma anche alla promozione di una cultura che mette al centro la qualità e l’eccellenza. Sono tante le persone, le organizzazioni, le imprese che grazie alle loro radici sono capaci di guardare al futuro e garantire anche per il nostro territorio, non certo privo di eccellenze agroalimentari e zootecniche, prospettive per uno sviluppo durevole.” Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi commentando gli esiti della seconda edizione di Expo Rurale che si è concluso ieri al Parco delle Cascine a Firenze.

”Sono inoltre contento” – ha continuato – “di aver visto partecipare all’iniziativa migliaia di bambini e bambine, famiglie, singole persone. Sono arrivati da ogni dove al Parco delle Cascine per toccare con mano, sperimentare, assaggiare e conoscere un’importante parte della nostra società, spesso misconosciuta”. Sulla manifestazione Gianni Salvadori, assessore regionale all’Agricoltura e alle Foreste, si è dichiarato entusiasta.

“Abbiamo avuto l’occasione di confrontarci con tutti i soggetti, e a tutti i livelli, interessati ad un futuro prospero e vitale per la nostra terra, i nostri boschi, il nostro cibo. L’agricoltura, il florovivaismo, la cura dei boschi, l’allevamento degli animali costituiscono per la Toscana opportunità di sviluppo concrete da contrapporre all’economia di carta della finanza. Sono certo” – ha continuato Salvodori – “che l’economia della terra può offrire un contributo davvero notevole in termini di sviluppo, occupazione, valorizzazione delle fonti di energia rinnovabile.

La Regione Toscana ha stimolato fino ad oggi investimenti nel settore per oltre 350 milioni di euro, continueremo a farlo cercando nuove risorse e stimolando il governo italiano e l’Unione Europea a contribuire maggiormente offrendo risorse economiche ma anche garantendo facilitazioni per chi ha come priorità la cura del territorio”. L’assessore ha quindi terminato ringraziando “tutti quegli enti che hanno supportato e sostenuto l’iniziativa: dal Comune di Firenze all’Anci, dall’Upi all’Uncem, dalle organizzazioni professionali agricole a quelle imprenditoriali, ma anche tutti coloro che hanno dato forza all’evento con la loro partecipazione alle tante iniziative organizzate in questi giorni alle Cascine”. EXPO RURALE 2012 è realizzata dalla Regione Toscana in collaborazione con il Comune di Firenze, Unioncamere Toscana, Toscana Promozione, l'Upi, l'Uncem e l’Anci Toscane, il coinvolgimento delle Organizzazioni Professionali Agricole e con il supporto tecnico di Artex.

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